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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

IN CERCA DEL PARADISO

- Ciao Tac - Ciao Tic, tutto bene? - Al solito Tac - Meglio di una brutta notizia, Tic! - Ho fatto solo un brutto sogno, Tac, è una notizia? - Che cosa hai sognato Tic? - Ho sognato che ero morto - Ahi, Ahi, mi dispiace per te Tic, com'è andata? - Mi sono trovata nell'aldilà Tac, mi sentivo sperduto, com'essere nel nulla, però c'erano persone, strane, ma c'erano, ho chiesto ad uno di loro dove mi trovavo e dove dovevo andare, quello mi fa: - per andare dove? - Non so, in paradiso, in purgatorio, all'inferno, indicatomi almeno con chi parlare, quello si mette a ridere, poi rivolgendosi ad un altro strano individuo: - Sciljxst se t'interessa, ce un altro in cerca del paradiso! - Se non lo sapevamo ci hai confermato che sei  uno nuovo arrivato. - Bene, gli faccio io, ora lo sapete, mi potete dire dove mi posso informare? - Senti amico, lo sai da quando mi trovo qui io? - Se lei non me lo dice, non lo saprò mai! - Con certezza non posso, dicia

L'AMICIZIA

Amica Morte La morte non è un amico d’infanzia. Tantomeno un’amica di gioventù. L’infante non può capirla, quanto lei raggiunge la famiglia, la si camuffa, con partenza in terre lontane, di chi è venuto a mancare, il ritorno sarà rimandato, alla completa dimenticanza della memoria. Il giovane ebro della forza fisica, che sprigiona il suo corpo, e ben lungi da pensare alla morte, come potesse colpire solo quanto si è in'età . Ti tende la mano. Nel prendersi la generazione che ti precede, i tuoi nonni, i tuoi genitori, i parenti più vicini. Entra nelle tue confidenze. Quanto si avvicina alla tua generazione, i tuoi cugini, i fratelli. Solo allora scorgi il suo vero volto. Diventa amica quando si sostituisce, al tuo più caro amico, portandosi via le tue confidenze, le lunghe passeggiate, i ricordi più belli della tua gioventù. Solo allora sei consapevole, della sua presenza costante al tuo fianco. Come solo un caro amico può esserlo.

I CANCELLI DEL PARADISO

Dare una spiegazione per quello che succede nel mondo non è semplice, come è inspiegabile che chi è demandato, moralmente, eticamente a spiegare, assolvere o condannare,non lo fa. Non basta un omelia la domenica, ne qualche preghiera la sera, c'è gente che muore per ottenere il minimo indispensabile per sopravvivere. E' chi muore perché non ha nemmeno il minimo. La torre di Babele non è venuta giù con la civiltà, è ancora in costruzione, gli schiavi, sotto il peso del fardello, continuano ad avere frustate da chi comanda. Nella grassa civiltà occidentale c'è ancora chi ruba per non morire, di fame e freddo. L'egoismo del sazio non ha freno, preferisce buttare che aiutare il prossimo suo.  Cristo disse, rivolgendosi al popolo che in quel momento stava per lapidare un peccatore:  chi è senza peccato scaglia la prima pietra. Nessuna mano si alzo. Da allora le cose non sono cambiate, ancor di più nessuna mano si alzerebbe contro il peccatore. Perché? Perch

LA PUBBLICITA', L'ANIMA DEL COMMERCIO?

Ha detto degli interessati, la pubblicità è l'anima del commercio. Non si può dar torto hai commercianti, che non lo sia, ma alle anime dei  consumatori e le loro tasche chi pensa? Agli albori della televisione il commercio a gridato eureka! è dire troppo, un sospiro di sollievo? Hanno pensato:  questo è il nostro momento, ora o mai più! Agli inizi, gli spot non erano cattivi, anzi, potremmo addirittura, dire divertenti? Ma si diciamolo! Dopo i Carosello si mandavano a letto i bambini, era una forma di disciplina, i bambini sapevano che dopo aver visto Calimero, il pulcino piccolo e nero, dovevano andare a dormire, per buona pace dei genitori. Non solo i piccini, guardavano Carosello, anche i grandi si divertivano alle piccole storie, a volte comiche, divertenti, avevano dei contenuti, credo di non esagerare, anche morali, educativi. Oggi assistiamo a della pubblicità principalmente diseducativa! Un esempio per tutti. Un ragazzo offre alla sua ragazza, gli ha

DOVE S'ATTACCA MUORE

Molti italiani pensano che Berlusconi sia una manna dal celo. Un Re Mida, che faceva diventare oro tutto quello che toccava. Io invece penso che Berlusconi, per gli italiani, è come la Nutella. Come la nutella si è spalmato su tutta l'economia italiana. Ti prende per la gola, se non riesci a dosarla in tante a piccole dosi, diventa devastante per la tua salute, ti deforma, t'inpinguisce, t'inflacidisce. Come la nutella è sordida, ti soddisfa, è gustosa, piacevole, nutriente, una volta che se inpatronita del tuo palato, non riesci più farne a meno. Molti pensano che la nutella sia cioccolata, i produttori più onestamente la definiscono crema "alle" nocciole al 13%, di cacao non è dato sapere. Se Berlusconi si fosse occupato per il 13% dei problemi degli italiani, oggi staremmo tutti molto meglio, ora lo è solo lui,(economicamente). A questo punto, penso che più che la nutella Berlusconi è come l'edera, dove s'attacca fa morire tutto quell

FANATISMO E ODIO ( china pericolosa)

I milanesi, dicono della loro nebbia: c'è una nebbia della madonna che si taglia con un coltello. Oggi, non solo a Milano, c'è tanto fanatismo e odio in giro, che  si può affettare con lo stesso coltello. Giorni fa, manifestazione della Santanchè fuori il tribunale di Milano,  ho visto una attempata massaia con un cartello con scritte odiose,  continuava come una forsennata a inveire contro Ilda Bocassini, arrivando a dire: se l'avessi per le mani gli caverei gli occhi. Se questo non è odio allo stato puro, cos'è? Quella donna, a ragion di logica, inveiva contro se stessa, perché la Bocassini difendeva lei,  giusto o sbagliato, dall' abbuso di un potente verso i cittadini. Talmente è il fanatismo, che non si pongono nessun dubbio, e se la Bocassini avesse ragione? Il progetto del Cavaliere è ben riuscito, in quel campo, che lui scese per fare la sua partita politica, non mise una squadra di atleti da contrapporre all'avversario, in quel campo

L'IGNORANZA NON E' PECCATO (basta volerlo)

Tutti, per qualche verso, siamo ignorante, non esiste cultura tucur. tutti, almeno si spera, lavoriamo e ogni mestiere è una cultura a se. La cultura del letterato non comprende anche quella contadina. Perché allora da una parte politica si continua ad incolpare, l'altra parte politica, di essere dei culturali snob o radical chic? Sanno di cosa parlano? Non ammettono, in questo modo,  di essere,loro, ignoranti tutto tondo? Ma non è così, perché anche loro hanno cultura, diversa, ma c'è l'hanno. Per esempio; Umberto Eco ammette che a lui la sera piace leggere Kant, al nostro presidente del consiglio la sera piace fare dell'altro, sono due culture diverse. C'è solo un rischio, Umberto Eco è difficile che possa incorrere in una qualsiasi infrazione di legge, da come sono andate le cose, non possiamo dire lo stesso del nostro presidente del consiglio. Ecco qual'è la differenza delle varie culture. Ci sono quelle che apportano benefici, a lui e all

VIVA LE DONNE!!!

Ieri ho assistito alle manifestazioni delle nostre donna, ho pensato: se avessimo, noi uomini, la forza, la determinazione, l'abnegazione, la gioia, l'allegria, che hanno loro, il mondo sarebbe decisamente migliore. Il nostro premier ha perso il calore di una donna, a differenza sua, vedere quelle donne, mi sono commosso di gioia, mi hanno ridato una speranza, ho pensato: domani il mondo non può essere, ne sarà, più lo stesso. Hanno fato vedere di che cosa sono capaci agli uomini bui, quelli che pensano alla donna come oggetto, quelli che pensano di risolvere contrasti tra Paesi con le guerre, perché, loro, non hanno partorito, con dolore, quei figli che le mamme non vedranno più. Uomini che usano il corpo, solo per saziare l'istinto, a volta provocato anche artificiosamente, confondono l'amore con pruderie libidinose di vecchi bavosi, lo comprano, un tanto all'ora, al supermercato della desolazione umana. Mera allegria di una serata passata a cercar

LA RIVOLTA DELLE MUTANTE(non basta l'intelligenza)

Certo però, il blob istrionico  Giuliano Ferrara se le va cercare, possibile non ci fosse albergo con un nome più consono? Il nome si presta a delle ambiguità, ecco cosa mi capita. Uscendo di casa mia moglie mi ha chiesto: - Dove vai caro? Ho dovuto rispondere in tutta fretta, stavo tardando. - Dal Verme, cara. - Dal Verme? ma cosa dici. - Scusa cara, volevo dire, Del Verme Ferrara, uffa, all'albergo Del Verme ad ascoltare Giuliano Ferrara. Ho detto una bugia a mia moglie, non avrei resistito sentirlo per un ora. Per non essere da meno dei partecipanti del Palasharp di domenica, a letto un passaggio di Kant, (gli da fastidio che Eco lo legge di sera), traducendo il semplice pensiero del filoso,  come se fosse qualcosa molto complesso per gli astanti, come chi lo ascoltava fossero dei ragazzi con problemi di apprendimento. Si vede che Eco legge e spiega Kant per tutt'altri motivi. Consiglierei al bravo Ferrara di non cimentarsi con Umberto Eco, se non vuol u

RITORNA LA MONARCHIA?

Si pensava d'aver messo fine, nel 1948 alla Monarchia per stirpe, avendo scelto, il popolo italiano, la Repubblica parlamentare. Dobbiamo ricrederci? Per come vanno le cose credo proprio di si. Perché? Perché sta sotto gli occhi di tutti la metamorfosi, i protagonista lo  mostrano senza timore, come un evento, per loro, naturale, Il Re della Val Padana,( padania per lui ),  porta a spasso il suo, principe trota, erede al trono, iniziazione prima all'uditorio poi ai fatti, con lo strapuntino al comune. Berlusconi incollato alla poltrona come se fosse un trono, già circola voce che lascerà una Regina a governarci. Ministri, presidenti di Regioni, sindaci di grande e piccole città, trovano la strada più breve per piazzare i pargoli e parenti nei gangli delle varie amministrazione pronti a fare il salto, al momento opportuno, nel governo del Paese. Dalla prosopopea che dimostra sarà duro far capire, al Cavaliere, che lui non è prescelto per stirpe ereditaria, ch

LOBOTOMIZZAZIONE VIA CAVO

Finalmente! E' arrivato l'uomo della verità! Ci mancava! Dal video del TG uno, il grande,(per la mole), Giuliano Ferrara, ci fa sapere come stanno le cose in Italia, tra magistratura e politica. Solo che la stessa verità l'hanno propinata già tanti scagnozzi, non se ne sentiva il bisogno ascoltare l'eco dal megafono di Ferrara. Ma come si sa, se una  cosa non passa per i TG non è vera, è per questo che ce ne propinano uno ogni mezzora, ormai la TV e fatta da telegiornali e pubblicità. Per il gusto di sapere dove arriva l'ingordigia pubblicitaria, ho calcolato il tempo di una trasmissione che dovrebbe andare in onda alle 20,30. Alle 20,25 finisce il TG, ha inizio la pubblicità che finisce alle 20,38, dalle 20,38 alle 20,48 pubblicità fino alle 20.55, da quest'ora il servizio va avanti, e finisce, fino alle 21,10 o 21,13. per venti minuti di pseudo informazione incassano venti minuti di pubblicità, e non credo si fermino qui, perché il programm

PUNTO DI NON RITORNO

C'è sempre un punto di non ritorno in quasi tutte le situazioni. Quando poggi il piede sulla mina, sai che è l'ultimo tuo atto.  Non puoi tirarlo indietro! Quando la miccia accesa arriva alla carica esplosiva:  sai che non la puoi più spegnerla.  Non puoi tornare indietro! Il punto di non ritorno di una rivoluzione: quando il popolo non vede più  futuro! Quando valuta che non ha più niente da perdere! Quando i soprusi diventano insopportabile! Quando pensi che è ora di ribellarti per migliore il futuro,  tuo, e  quello della prossima generazione. Le rivoluzioni sconvolgono il Paese, e la vita dei cittadini, anche se costano sacrifici e sangue, non si può tornare indietro. I popoli obesi non hanno punto di non ritorno, perché non hanno la forza di fare sacrifici, l'obesità li rende pingui e molli, fiacchi di energia, aspettano la loro fine ingrassando sempre di più. L'occidente ormai è obeso di fatto e di mente, questo spiega perché non riesce a

DA VEDERE A SCHERO INTERO

http://www.youtube.com/watch?v=ZM0ptMqNhso

BERLUSCONI, ULTIMO ATTO?

Si sprecano editoriali sul perché gli italiani continuano a votare il Cavaliere, quintali di carta imbevuta d'inchiostro non riescono a far cambiare idea agli elettori che lo votano, tutti si chiedono, perché? E' azzardato dire, ha concupito buona parte degli italiani, incominciando dal politico, nella prima Repubblica difficilmente tutto questo sarebbe stato possibile, altri uomini, altra sostanza. Gente venuti fuori da una guerra,  partigiani che si erano opposto alla dittatura, uomini del calibro di Pertini, Togliatti, Moro, De Gasperi, Nenni, Saragat, Segni, Fanfani, e tanti altri che hanno dato una delle costituzione più apprezzata nel mondo libero. Difficilmente il Cavaliere avrebbe messo nel sacco Fanfani come ha fatto con D'Alema nella bicamerale, difficilmente avrebbero accettato una legge elettorale come quella attuale, difficilmente quegli uomini avrebbero reso possibile che il Cavaliere si impadronirsi del Parlamento. L'ingenuità dei D'Alema, Velt

L'UOMO E IL SUO PESO

Mi riferisco al peso che Giuliano Ferrara ha nel giornalismo italiano, che è molto di più del peso fisico. Nel suo ultimo editoriale di lunedì sette, sul Foglio. dice peste e corna di tutti i presenti all'assemblea del popolo civile riuniti domenica al Palasharp. C'è l'aveva con i vari Eco, Saviano, Zagrebeski, e tanti altri come loro, formano una parte dell'èlite della cultura contemporanea italiana. Ezio Mauro sulla Repubblica gli risponde, anche lui, con un lungo editoriale cercando di chiarire parte dei contenuti del pezzo di Ferrara. Da contadino, quale sono, consiglierei a Mauro di non sfiacchirsi troppo, il buon Ferrara si mostra cattivo ma non lo è, il buon Ferrara, si trova dove si trova, cioè nella destra italiana, per un motivo molto semplice. Perché a sinistra c'erano troppi galli a cantare, spazzio ne era rimasto ben poco, per lui, poi sparare da sinistra sulla destra, era come picchiare bambini con problemi d'apprendimento.

COSTA PIU' UN PELO DI F...CHE UNA FAMIGLIA

Leggo sui giornali le cifre che Berlusconi paga per sollazzarsi, duemila, cinquemila, settemila, diecimila, ventimila, mi viene da chiedermi, ma quanto costa una notte, con una P............... a Berlusconi? Facciamo due conti, fra tante cifre faremo una media, cinquemila, moltiplichiamole per venti, la media delle presenza delle ragazze, fanno centomila, per due giorni alla settimana, fanno duecentomila. Per quattro settimane in un mese, fanno ottocentomila, bisogna aggiungere gli appartamenti che paga per tenerle parcheggiate, facciamo ventimila? Di auto regalate trentamila a botta? Qualche appartamento  vogliamo metterlo? facendo quattro conti a naso, le P.............., a Berlusconi costano più di un milione di Euro al mese. Facendo riferimento a quello che paga di alimenti alla seconda famiglia possiamo dire che Berlusconi paga le P..... quattro volte di più, di quello che da alla sua santa famiglia? Come si fa a non dar ragione alla ex moglie quando dice:

RAGIONAR CON LOGICA SERVE ANCORA?

L'uomo, a differenza dagli altri esseri viventi, ha il dono della ragione, consequentemente, la logica. Un dono che in milioni d'anni l'ha portato a prevalere,  nella scala degli animali, ad essere il primario per eccellenza.  Ragionare con logica nasce la filosofia, Ragionar con logica nasce la società civile, Ragionare con logica  nascono tutte quelle cose, che permettono  migliorare il nostro stato di vita. Sembra che tutto un tratto abbiamo perso il filo conduttore del ragionare con logica. Non si spiegano molte cose, che a rigor di una ragionevole logica, non dovrebbero andare così. Qual'è la ragionevole logica, che spinge gli Stati Uniti, con loro tutto l'occidente,a voler esportare, con la forza, la democrazia? Non c'è niente di democratico in quest'atto, né di ragionevole logica. La giustificazione che danno, nasconda la verità, quella verità che tutti sanno, ma per convenienza, nessuno osa proclamarla, è tutto fuorché logico!

PER NON DIMENTICARE

Sbeffeggiar i vecchi saggi non è sintomo di intelligenza. Un Paese che non ascolta più la saggezza e la cultura del suo popolo,  pone l'inizio di una progressiva discesa verso la decadenza.

RIUSCIRANNO, GLI ITALIANI, ATTRAVERSARE IL DESERTO?

Parlo del deserto della politica, questa politica fatta da uomini che ignorano che cos'è il bene comune, che cos'è la morale civica,  cos'è la cultura, nulla hanno a che fare con l'onestà pubblica,  nulla hanno di sani sentimenti ideologici, nulla come gestire la collettività. Sono arrivisti, uomini che servono ad altri uomini per mantenere il potere, uomini pronti a vendersi al migliore offerente, attori di un avanspettacolo, capaci di far finta di commuoversi, fino alle lacrime per un progetto politico, per rinnegarlo subito, dopo aver ricevuto un'offerta migliore. Uomini mentitori e bugiardi, sanno mentire spudoratamente, se ne infischiano del parere degli altri, perché hanno perso il senso della vergogna. Uomini incapaci,  servitori di qualcuno che pensa di essere capace di servirsi di uomini incapaci per gestire la politica italiana, i quali cittadini, a parer suo, sono una massa di coglioni! A quest'uomo dobbiamo, un ministro della giustizi

LE RICETTE DI NONNA NUCCIA

                                            INSALATA DI MARE Ingredienti per 4 persone: kg.1 di cozze, gr.500 di vongole o lupini, 1 calamaro, 1 seppia, gm. 500 di polipetti piccoli, gr.400 gamberetti. Due limoni, ml.150 olio extravergine, aglio crudo, prezzemolo, sale. E' consigliabile cuocere diviso il pesce per la diversità di cottura,  cozze a fuoco forte con aggiunto 1/2 bicchiere d'acqua per non farle  asciugare troppe, le vongole a parte, per evitare una possibile rimanenza di sabbia. I polipetti per venti minuti con poca acqua, i gamberetti vanno cotti ad acqua fredda salata per cinque minuti, farli raffreddare indi sgusciarli. Tagliate a pezzetti il pesce, unite il tutto e conditelo, abbondanza succo di limoni, fatelo riposare almeno per un paio dore prima di servirlo. P.S per un maggiore sapore è consigliabile colare l'acqua delle vongole con un passino ed aggiungerlo al misto. Bon apetit       

SOGNO O SON DESTO ?

Se questo è un incubo devo cercare di svegliarmi, provo con un pizzicotto? Se sto sveglio ho paura rimane il livido, metto la testa sotto un getto d'acqua fresca? Non ho l'asciugacapelli, mi beccherei un raffreddore. Come faccio a svegliarmi? non posso vivere in questo incubo! Non riconosco il mondo che mi circonda, non può essere vero. Vedo cose inaudite! Mi rincuora pensare, è solo un sogno, sarà pure un sogno, ma quando finirà?    Vorrei svegliarmi, poi penso, se non è un sogno, come la metto? Quello che troverò, non sarà peggio dell'ingubo del sogno? Poi mi dico, ma va, non può essere peggio di così! Come è stato possibile che dopo cinquantadue anni hanno abrogato la legge Merlin? Come è stato possibile aprire di nuovo i prostibolo? Ho sognato il presidente del consiglio denunciare un postribolo televisivo, a suo dire è disdicevole farlo vedere in diretta televisiva, anche se lui doveva essere l'ultimo a parlare, avendo un postribolo privè in casa

REAZIONE A CATENA

- Ciao Tic, come stai? - Io bene Tac, e tu? - Me la cavo Tic, novità? - Mare calmo Tac, tranne una modifica domestica. - Qual'è questa modifica Tic. - Ho comprato un televisore da 42 pollici plasma facendo un buon affare. - Buon per te Tic, lo hai comprato in offerta? - No Tac, me la proposto un conoscente. - E' usato ? - Ma che dici Tac! Nuovo, ancora nell'imballo, che usato! - Sarebbe opportuno una spiegazione più ampia, Tic. - Forse è necessario Tac, l'altro giorno dal fruttivendolo ho assistito alla consegna di un televisore, per pagarlo, ha tirato fuori dalla cassa, una cifra che io ho ritenuta molto conveniente, quasi la metà del prezzo di listino, a questo punto ho ritenuto conveniente chiedere, al signore della consegna, se ne avesse un altro. - Tic, che cosa hai fatto? - Cosa ho fatto Tac? - Ti sei reso colpevole di un crimine inutilmente! - Tac non so se ho commesso un crimine, ma non lo fatto inutilmente, ho risparmiato la metà del prezzo! - N

CONFIDARSI E' BENE, NON FARLO E' MEGLIO!!

- Ciao Tic, - Ciao Tac, come la va, - Non c'è male Tic, a te? - Possa dirti oggi sono felice? - Certo che lo puoi dire, il motivo? - Perché? Deve esserci un motivo per essere felici? - Caro Tic, non è che la mattina svegliatoti ti accorgi di essere felice! Ieri, l'altro ieri, eri felice? - Tac non mi ricordo! - Se fossi stato felice lo ricorderesti Tic. - Credo che tu abbia ragione Tac, allora perché sono felice? - Cerca il motivo Tic - Forse perché oggi è una bella giornata? - Tic anche ieri era una bella giornata, a tuo dire non eri felice. - Allora perché questa mattina ho fatto una bella colazione? - Cosa hai mangiato di diverso che ti ha reso felice? - Le solite cose, pantostato, confettura, yogurt,caffè. - Tic se hai mangiato le solite cose, non è un buon motivo per essere felice. Tic va avanti, indietro, avanti, indietro, per molti minuti poi tutto pensieroso si blocca e sbotta. - C'è lo messa tutto Tac, non riesco a ricordare perché ero felice. -