RIUSCIRANNO, GLI ITALIANI, ATTRAVERSARE IL DESERTO?
Parlo del deserto della politica, questa politica fatta da uomini
che ignorano che cos'è il bene comune, che cos'è la morale civica,
cos'è la cultura, nulla hanno a che fare con l'onestà pubblica,
nulla hanno di sani sentimenti ideologici, nulla come gestire la collettività.
Sono arrivisti, uomini che servono ad altri uomini per mantenere il potere,
uomini pronti a vendersi al migliore offerente, attori di un avanspettacolo,
capaci di far finta di commuoversi, fino alle lacrime per un progetto politico,
per rinnegarlo subito, dopo aver ricevuto un'offerta migliore.
Uomini mentitori e bugiardi, sanno mentire spudoratamente,
se ne infischiano del parere degli altri, perché hanno perso il senso della vergogna.
Uomini incapaci, servitori di qualcuno che pensa di essere capace di servirsi
di uomini incapaci per gestire la politica italiana, i quali cittadini, a parer suo,
sono una massa di coglioni!
A quest'uomo dobbiamo, un ministro della giustizia condannato per corruzione di un giudice!
A quest'uomo dobbiamo, un ministro della programmazione corrotto a sua (insaputa?)
A quest'uomo dobbiamo, un sattosegretario sotto mandato d'arresto,( ancora in parlamento).
A quest'uomo dobbiamo, un ministro della cultura che non sa gestire i tesori del Paese!
A quest'uomo dobbiamo, un ministro dell'economia e finanze che pensa:
basta non spendere per salvare i conti di cassa e l'economia del paese,
nel frattempo se ne infischia se i cittadini sono strozzati da banche e usurai.
A quest'uomo dobbiamo, se il nostro Paese è diventato la barzelletta del mondo intero!
Forse è sbagliato colpevolizzare solo lui, è anche nostra la colpa, avendolo eletto a governare!
La domanda è: siamo in mezzo al deserto della politica, riusciremo attraversarlo e arrivare alla civiltà?
Innanzi tutto ci sono ancora uomini capaci di farla? O sarà solo un miraggio?
che ignorano che cos'è il bene comune, che cos'è la morale civica,
cos'è la cultura, nulla hanno a che fare con l'onestà pubblica,
nulla hanno di sani sentimenti ideologici, nulla come gestire la collettività.
Sono arrivisti, uomini che servono ad altri uomini per mantenere il potere,
uomini pronti a vendersi al migliore offerente, attori di un avanspettacolo,
capaci di far finta di commuoversi, fino alle lacrime per un progetto politico,
per rinnegarlo subito, dopo aver ricevuto un'offerta migliore.
Uomini mentitori e bugiardi, sanno mentire spudoratamente,
se ne infischiano del parere degli altri, perché hanno perso il senso della vergogna.
Uomini incapaci, servitori di qualcuno che pensa di essere capace di servirsi
di uomini incapaci per gestire la politica italiana, i quali cittadini, a parer suo,
sono una massa di coglioni!
A quest'uomo dobbiamo, un ministro della giustizia condannato per corruzione di un giudice!
A quest'uomo dobbiamo, un ministro della programmazione corrotto a sua (insaputa?)
A quest'uomo dobbiamo, un sattosegretario sotto mandato d'arresto,( ancora in parlamento).
A quest'uomo dobbiamo, un ministro della cultura che non sa gestire i tesori del Paese!
A quest'uomo dobbiamo, un ministro dell'economia e finanze che pensa:
basta non spendere per salvare i conti di cassa e l'economia del paese,
nel frattempo se ne infischia se i cittadini sono strozzati da banche e usurai.
A quest'uomo dobbiamo, se il nostro Paese è diventato la barzelletta del mondo intero!
Forse è sbagliato colpevolizzare solo lui, è anche nostra la colpa, avendolo eletto a governare!
La domanda è: siamo in mezzo al deserto della politica, riusciremo attraversarlo e arrivare alla civiltà?
Innanzi tutto ci sono ancora uomini capaci di farla? O sarà solo un miraggio?
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