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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

VIVERE SENZA STORIA?

Buongiorno Italia! E' ora di svegliarci, basta con incantatori di serpenti, basta con urlatori di verità nascoste, basta da facili suggestioni! Impariamo a comportarci da popolo maturo. Visto da fuori, sembra che l'Italia, nei millenni della sua storia, non abbia imparato nulla, eppure non e così. Siamo un paese amato ed odiato, amato perché e tenutario di una civiltà antica, di una bellezza ineguagliabile, odiato perché non sa gestirla. L'uomo che non ama il suo paese, non ama la sua città, non ama la sua casa, non ama la sua famiglia, per cui è condannato a vivere una vita senza amore, senza storia! Continuiamo a dividerci in stupidi campanilismi, odiandoci amabilmente. Mentre il mondo diventa tutt'uno, noi continuiamo marcare confini per tener lontano gli altri, fuori di casa, fuori dal paese, dovunque, ma lontano da te! Pur sapendo che i millenni di civiltà, avuta in eredità dai nostri padri, è stata ottenuta allargando le comunità, il pensiero,

NON SEMPRE PARLARE E' BUONA COSA!

Molto spesso, gente furba e senza scrupoli, parla per bocca d'altri. Come nel caso del portiere della nazionale, Gigi Buffon. Il quale ha perso l'occasione per starsene zitto, deve ancora, dopo vent'anni di carriera, mettere giudizio per evitare di fare papere nel suo mestiere. Pontificare sull'operato della magistratura non è pane per i suoi denti. Chi ha tirate fuori dalla bocca del portiere Buffon quel giudizio non ha fatto certo un servizio lodevole di giornalismo, tanto meno un favore al povero ragazzo. La legge non si può fermare davanti ai cancelli di un campo di calcio, tanto meno alla porta degli spogliatoi! I giovanotti che navigano nel mondo dorata del calcio, e d'altri sport ben remunerati, dovrebbero sapere, che esiste il mondo reale che ha regole che non sono quelle che impartisce l'arbitro sul campo di calcio. Non ci sono luoghi da non profanare, né dove le regole non contano! I giovanotti con la testa nel pallone, ed in altri at

I FINTI INNOCENTI!

E' difficile fare il mea culpa, ancor di più se questi è un politico. Sentirli replicare a muso duro, a qualche malcapitato, che osa affermare che son tutti ladri e disonesti, si scandalizzano, urlano! Non le permetto di fare tutto un erba un fascio! Attaccano l'inter- locutore che ha osato, che si è permesso, di pronunciarsi si fatto. Come se il politico disonesto non fosse seduto allo stesso suo sc- anno in parlamento, loro, quelli che non vogliono essere accomu- nati al fascio d'erba marcia, fanno la difesa d'ufficio: fino all'ultimo grado di giudizio, bisogna ritenerli innocenti. Ben sapendo, che l'ultimo grado di giudizio della magistratura itali- ana,è quella del Padreterno, per il tempo che intercorre tra il primo ed il terzo grado di giudizio,(se tutto va bene). Con mezzo parlamento, condannato, inquisito, sotto inchiesta, loro, i finti innocenti, hanno ancora il coraggio di starnazzare, come oche, la loro estraneità, l'ignoranza

IL PUPO ANGELINO HA FATTO CACCA!

Dopo una lunga estenuante meditazione, il Puparo ed il Pupo Angelino, hanno trovato la circonferenza del cerchio. L'editto è stato annunciato in pompa magna, chiamando a raccolta tutta il fior, fiore, della stampa. Il Puparo si è sentito in dovere di omaggiare, con sue parole, perché il chip  del Pupo Angelino era spento, la stampa del suo erudito pensiero. I poveri giornalisti presenti, si sono vergognati di ricordare al Puparo, che quello testé annunciato, era stato già presentato in parlamento dall'opposizione  l'anno prima, cioè, quando governavano loro, il Puparo e il Pupo Angelino. A questo punto il Puparo acceso il chip, del Pupo Angelino, per suggerirgli   qualche cosa, la prima che gli ha ordinato, è ripetere alla stampa, che, "lui" il Puparo, è il presidente della repubblica, ed il poverino non poteva che ripeterlo, per poi far finta di aver  avuto un lapsus freudiano.  I giornalisti presenti, invece, hanno pensato che i

UN PO' DI SOLIDARIETÀ

Fino all'altro giorno non sapevo di aver fatto solidarietà a mia insaputa.  lo scoperto dopo. Mi spiego! Una settimana fa, come tutti i bravi mariti, accompagnavo la mia consorte nel  compito di approvvigionarci del bisogno quotidiano, in povere parole, far la  spesa al supermercato, destinazione Coop. Come spesso succede, la donna aguzza gli occhi più dell'uomo, che normalmente  cammina svogliato di fianco, come volesse dire, speriamo che finisca presto questo  calvario.      Si, perché girovagare per il supermercato è come il calvario di cristo, ci sono le  fermate obbligatorie e quelle facoltative, le seconde sono molto di più delle prime. In una di quelle facoltativa, la mia consorte mi fece notare delle camice da uomo, messe in bella mostra su uno scanno a parte. Convenni con lei, dato il prezzo esposto sopra, 14euro, che la camicia valeva quei soldi solo per la confezione, al ché lei mi fece notare che non erano male nemmeno  i colori, 

DIGNITÀ, QUESTA SCONOSCIUTA!

La dignità è una parola che molti non conoscono, in primis, i politici. Molti di loro adducano, a proprie giustificazioni, il fine giustifica i mezzi! Come si volessero dare una licenza di uccidere impunemente. Trovano escamotage dei più ridicoli, sapendo che lo sono, fregandosene della contraddizione. Come fu il caso di Ruby, "nipote di Mubarak", che il bravo avvocato Paniz fece passare in parlamento! La maggioranza di allora la votò sorridente sornione, come avesse voluto far capire, a tutti, parlamento e cittadini: vi abbiamo fatto fessi! In quel caso, la maggioranza del parlamento non tenne conto di perdere dignità e onore. Quello onore concesso dai cittadini per governare con dignità e giustizia in parlamento! Loro, con sprezzo di chi ha il potere, non sono stati lungimiranti, i loro elettori Sì! Si sono giocati l'avvenire politico per un tozzo di pane. Cosa più grave hanno perso dignità e onore anche da parte dei propri elettori. Da quello che si

CONCETTO DEMOCRATICO!

Strano modo che hanno, i cosiddetti liberali e tutta la destra, d'intendere la democrazia. Fanno colpa al PD che eleggono anche canditati non loro, non hanno capito, i cosiddetti liberali, che l'elettore di sinistra, non vota il partito, per partito preso, ma vota la persona e la sua idea che ha nel governare il paese. E' una valutazione di merito che " tutti" dovremmo fare. Non farci incantare dal richiamo delle sirene dal cantore del momento. Si meravigliano che a vincere siano i vari Pisapia a Milano, De Magistris a Napoli, Orlando  a Palermo e Doria a Genova. Si dimenticano chi li ha votati, non certo gli elettori di destra, orfani del cantore sireneide. Confondono la Democrazia, (maiuscola) con imbrogli o d'inefficienza del partito. Sono solo loro, i cosiddetti liberali, ha non capire che l'italiano medio ha invece capito la lezione, che un altro berlusconi, per ora, non lo vogliono. Si sono disincantati, il canto delle sirene non fa p

MORIREMO CON UNA RISATA?

Finita l'era burlesque del ventennio berlusconiana, ora ha inizio quella del comico Genovese? Irriverente battute comiche sommergeranno l'italico suolo, onde farci dimenticare in che guaio ci ha cacciato il burlesquone! Noi poveri italiani siamo condannati, come la jena ridens, a una risata perenne, anche se c'è poco da ridere. La libertà di scegliere come morire non ci è data, in compenso avremo le battute comiche che accompagneranno, i nostri passi, verso il fatale traguardo. Non si può avere tutto dalla vita, men che si dica, che moriremo ridenti e felici. Per molti sarà una magra consolazione scoprirlo nell'aldilà, per quelli che rimarranno sarà la prospettiva futura! Tutto questo ci fa pensare a un grande palcoscenico  teatrale. Del resto cos'è la vita, se non, una lunga sequenza di scene? Dove gli attori si scambiano i ruoli, il politico diventa comico, ed il comico diventa politico? Noi italiani siamo i più bravi, nel rappresentare i par

I FINTI GNORRI !!!

I signori politici che si offendono, si sentono punti sul vivo dalle inventive di Grillo ed altri. Loro dicono che la politica non è fatto di solo di quelli che rubano i soldi dei cittadini e che è fatto anche di molti politici onesti. Dimenticandosi che questa affermazione lì responsabilizza maggiormente, (almeno per chi si considera Onesto). Perché, si dovrebbero domandare: hanno aspettato che il bubbone della mala politica lo scoperchiasse la magistratura o i media. Due sono le ipotesi: o sono ciechi, per non dire ignoranti, o per loro andava bene così. In tutte due le ipotesi sono collusi con i ladri e malfattori, per cui è poco consigliabile demandare la nostra fiducia a gente simile. Normalmente una persona (Onesta) si ribella, denuncia, comportamenti poco chiari non li cova in seno, per poi meravigliarsi quando gli altri scoprono il malaffare!!  

UNA RISATA LI HA SOMMERSI!!!

I politici nostrani sembrano tante verginelle, tutti a meravigliarsi del botto di Grillo, come se Grillo avesse trovato una formula magica. Beppe Grillo è solo tornato agli antipodi. Ha colpito nel ventre molliccio della politica. I signori, (si fa per dire) della politica nostrana, hanno dimenticato di far politica, hanno lasciato il campo libero a Grillo,il quale se rimboccato le maniche se messo in un camper e ha girato l'Italia in lungo e largo, tra una risata ed un'inventiva estrosa, contro i mollicci, ed il gioco è fatto. I mollicci credevano che bastasse andare a scaldare le sedie in qualche Talk show, ripetere come pappagalli le stesse fregniacce di sempre, fare finta di litigare in diretta, ( poi se la ridevano dietro le quinte, alle spalle dei poveri polli dall'altro lato del video)  ed il giogo è fatto. Berlusconi ha fatto scuola, pensavano che il mare di merda che hanno spalmato sull'Italia avesse offuscato la mente dei poveri cittadini. Hanno

I VOTI FANTASMI! (ma non troppo)

Tutti si chiedono: che fine hanno fatto i votanti della destra di Berlusconi? Nessuno si è chiesto: ma chi erano la maggior parte dei votanti di berlusconi? Nessuno si è chiesto: come mai nel 2008 in Sicilia la destra di Berlusconi prese il 100% dei seggi? E' così in quasi tutto il meridione? La risposta non sta solo nella cattiva gestionale del governo Berlusconi, e del malaffare, scandali, chi più ne ha più ne mette, in fatti di scandalo. La mia non è una semplificazione sciocca e immotivata, ma penso che dopo l'uscita, di berlusconi, dalla scena politica attiva, cioè di governo. Le varie Mafie SpA hanno ritenuto di aver perso il loro riferimento politico, ed hanno dirottati i voti verso altri, o si sono astenuti pronti per la prossima. A volte le cose più evidenti passano pere ssere incredibile, invece sono quelli che si avvicinano di più alla verità!!  

CHI MINACCIA I NOSTRI POLITICI?

Guardare in televisione il codazzo di agenti di sicurezza intorno a certi politici da la sensazione di vivere in un perenne stato di guerra civile. Che bisogna c'è di scortare un Cicchitto, un Gasparri, La russa? Quelli non se li fila nessuno, sono dei semplici portatori d'acqua. Mentre invece si lascia senza chi necessita, prima di venire assassinato. Se sentono il bisogno di farsi proteggere lo facessero con i militanti del proprio partito. L'ex capo del governo, oltre a tutti i disastri provocato con la sua gestione, costa ancora al cittadino italiano svariate migliaia di euro al giorno, per le decina di agenti al suo seguito.  Sarebbe opportuno di rivedere, oltre alle auto di servizio, anche le scorte. Sono un europeista convinto, ma non sopporto vedere i nostri capi di stato entrare nei palazzi di governo a bordo di macchine straniere, anche questa, è sintomo di mancanza di fiducia verso chi nel nostro paese produce e fa lavorare. Ma questo, forse, ai nostri, cosid