PUNTO DI NON RITORNO
C'è sempre un punto di non ritorno in quasi tutte le situazioni.
Quando poggi il piede sulla mina, sai che è l'ultimo tuo atto.
Non puoi tirarlo indietro!
Quando la miccia accesa arriva alla carica esplosiva:
sai che non la puoi più spegnerla.
Non puoi tornare indietro!
Il punto di non ritorno di una rivoluzione:
quando il popolo non vede più futuro!
Quando valuta che non ha più niente da perdere!
Quando i soprusi diventano insopportabile!
Quando pensi che è ora di ribellarti per migliore il futuro,
tuo, e quello della prossima generazione.
Le rivoluzioni sconvolgono il Paese, e la vita dei cittadini,
anche se costano sacrifici e sangue, non si può tornare indietro.
I popoli obesi non hanno punto di non ritorno,
perché non hanno la forza di fare sacrifici,
l'obesità li rende pingui e molli, fiacchi di energia,
aspettano la loro fine ingrassando sempre di più.
L'occidente ormai è obeso di fatto e di mente,
questo spiega perché non riesce
a tornare indietro da spirale violente,
spreca vite, risorse, infelicità a tante famiglie.
L'obesità non fa ragionare, lo spreco di uomini,
risorse, economia,basterebbe a rendere felice loro,
e quelli che loro, con le guerre rendono infelici.
C'è una sola cura per l'obesità mentale,
l'unica è quella drastica, un trapianto di cervello,
a quelli che hanno causa di tali disastri.
A questo punto, bisogna solo sperare che l'operazione riesca,
altrimenti sarebbe come mettere il piede sulla mina,
ci troveremmo ad avere: un punto di non ritorno!!
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LA SAGGEZZA DEI NONNI
Mia nonna, quando voleva punzecchiava mio nonno.
Diceva; Se vuoi andar d'accordo con il tuo asino,
fallo andare per dove vuole, perché,
prima o poi troverà la strada di casa.
Mio nonno rispondeva:
si, così di asini ci saranno due,
chi tira e chi porta
Dato per scontato che di asini ne sono pieni
governi di ogni Paese, è opportuno che,
avendo la possibilità, non fare andare l'asino
per strade a te sconosciute, perché lui,
l'asino, ha le banderuole,
non vede quello che succede tutto intorno!
Quando poggi il piede sulla mina, sai che è l'ultimo tuo atto.
Non puoi tirarlo indietro!
Quando la miccia accesa arriva alla carica esplosiva:
sai che non la puoi più spegnerla.
Non puoi tornare indietro!
Il punto di non ritorno di una rivoluzione:
quando il popolo non vede più futuro!
Quando valuta che non ha più niente da perdere!
Quando i soprusi diventano insopportabile!
Quando pensi che è ora di ribellarti per migliore il futuro,
tuo, e quello della prossima generazione.
Le rivoluzioni sconvolgono il Paese, e la vita dei cittadini,
anche se costano sacrifici e sangue, non si può tornare indietro.
I popoli obesi non hanno punto di non ritorno,
perché non hanno la forza di fare sacrifici,
l'obesità li rende pingui e molli, fiacchi di energia,
aspettano la loro fine ingrassando sempre di più.
L'occidente ormai è obeso di fatto e di mente,
questo spiega perché non riesce
a tornare indietro da spirale violente,
spreca vite, risorse, infelicità a tante famiglie.
L'obesità non fa ragionare, lo spreco di uomini,
risorse, economia,basterebbe a rendere felice loro,
e quelli che loro, con le guerre rendono infelici.
C'è una sola cura per l'obesità mentale,
l'unica è quella drastica, un trapianto di cervello,
a quelli che hanno causa di tali disastri.
A questo punto, bisogna solo sperare che l'operazione riesca,
altrimenti sarebbe come mettere il piede sulla mina,
ci troveremmo ad avere: un punto di non ritorno!!
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LA SAGGEZZA DEI NONNI
Mia nonna, quando voleva punzecchiava mio nonno.
Diceva; Se vuoi andar d'accordo con il tuo asino,
fallo andare per dove vuole, perché,
prima o poi troverà la strada di casa.
Mio nonno rispondeva:
si, così di asini ci saranno due,
chi tira e chi porta
Dato per scontato che di asini ne sono pieni
governi di ogni Paese, è opportuno che,
avendo la possibilità, non fare andare l'asino
per strade a te sconosciute, perché lui,
l'asino, ha le banderuole,
non vede quello che succede tutto intorno!
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