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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

iI 10 COMANDAMENTI + 1 OSSERVAZIONE

                             I DIECI COMANDAMENTI 1)       Non avrai altro Dio fuori di me! Visto il peso che hai messo sulle spalle del povero uomo, uno, è più che sufficiente. 2)       Non nominare il nome di Dio invano! Se fossi stato più discreto e meno pomposo, e tanta pubblicità, nessuno t’avrebbe nominato. È il peso della notorietà da pagare. 3)       Ricordati di santificare le feste! Come? A modo mio? O a modo tuo? Bisogna essere chiari: se la festa è mia, posso andare al mare o in montagna? 4)       Onore il padre e la madre! Anche se mi stuprano? Mi fanno morire di fame mentre loro si drogano e gozzovigliano? 5)       Non uccidere! Potevi pensarci prima, a darci questa possibilità, ne saremmo stato tutti felici e contenti. 6)       Non commettere atti impuri! Bisogna aggiornare la classifica, per sapere quali sono, perché è molta indietro con i tempi. 7)       Non rubare! Questo dettame va rivisto, il finanziamento,gli inte

LA DONNA DEI SOGNI (9)

  L’aula 10b è un brusio di giovani voci, il professore tarda e la scolaresca ne approfitta. Sono passate le nove quando la direttrice entra accompagnata da una supplente.   «Ragazze, giovanotti, un momento di silenzio, prego. Ho da comunicarvi un fatto grave. Il professor   Servillo è stato ricoverato d’urgenza in ospedale, ora si trova in coma farmacologico, la causa precisa non c’è stata comunicata, appena sapremo di più vi terremo informati. Qui c’è la professoressa Luisa Caputo che farà da supplente. Spero, come credo anche voi, che il professore si rimetta al più presto. Fate i bravi come siete stati finora con lui.»   I ragazzi sono in silenzio, come un unico blocco di ghiaccio. Si guardano smarriti, si chiedono come sia potuto accadere un fatto simile. L’evento è troppo grande per loro.   All’uscita di scuola, tutti i ragazzi della 10b sono d’accordo: due di loro, in rappresentanza, sarebbero andati in ospedale per chiedere quant’è che avrebbero potuto fare visi

LA DONNA DEI SOGNI (8)

che l’uomo comincia ad intravedere, ora, soltanto immaginandolo attraverso la letteratura, o i film, pensando che si possa aprire una fantomatica porta per entrare in un’altra dimensione. Come vedi, non è così, sei nel “mondo dei più”, ciò significa che continuerai a sognare fino a quando non passerai in un altro mondo, e chissà che un giorno, senza che tu lo sappia, non ti ritroverai di nuovo, sotto altre spoglie, nel mondo che ora hai appena lasciato. Le probabilità che ciò accada sono infinitesimali, ma ci sono. Devi sapere che il mondo che tu conoscevi è una piccolissima parte dell’universo, non è dato sapere quanti ce ne siano di mondi paralleli. È ragionevole che tutto questo ora ti sconvolga, purtroppo dovrai accettare l’inesorabilità della vita, fartene una ragione, del resto non desideravi avermi sempre con te? Questo dovrebbe rendere più accettabile il cambiamento.»   Massimo è ancora fermo con le spalle alla finestra, dove è rimasto annichilito da quando lei ha c

MERCE DI SCAMBIO, L'IPOCRISIA!

Ipocriti lo siamo tutti, si raggiunge il culmine nella fase delle elezioni politiche, da più parte, da destra a manca, le stesse bugie, le stesse fandonie di sempre. Negli anni niente è cambiato, a nulla valgano l'esperienze negative di politici inetti, corrotti,lestofanti, amorali. Cinque anni fa nell'approssimarsi delle elezioni, ci fu il momento Alitalia, con quella grande bugia si invertirono quasi le sorti della consultazione elettorale, quest'anno, opportunamente,un'altra grande bugia, quella del MPS. A gonfiarla a dismisura ci pensano i vari talk-show, per i prezzolati è una manna dal cielo, gli altri devono starci dietro per non perdere consensi. Non credo di essere lontano dalla verità, se affermo: la logica mi fa pensare, e vuole. Se per anni cinquecento l'istituzione del Monte  dei Paschi è servito all'intera collettività della provincia senese,a dare prosperità e servizi, perché ora si demonizza per qualche suo uomo disonesto?              

LA DONNA DEI SOGNI (7)

  Massimo a quelle parole balza giù dal letto, con un salto è presso la finestra, sposta la tenda, rimane bloccato con lo sguardo fisso su ciò che vede, poi come un automa si gira verso il letto e per la prima volta lo sguardo che rivolge ad Effen non è pieno d’amore e d’affetto.   «Chi sei veramente? E cosa vuoi da me?»   «Hai ragione, è giunto il momento di metterti davanti alla realtà. Tutto è cominciato due mesi fa, la notte del tuo compleanno. Ti ricordi cosa successe dopo aver fatto sesso? Non ti affaticare, te lo ricordo io. Sentisti come un lampo e un piccolo tocco al cuore, era il segnale che c’era qualcosa che non funzionava bene. Tu pensasti fosse l’emozione del piacere che stavi provando, ma non era solo quello. Per i due mesi successivi quei segnali si sono ripetuti e sono aumentati d’intensità toccando il culmine questa notte, quando hai desiderato di morire.»   Massimo continua a fissare Effen sbalordito, non riesce a proferire parola, il suo corpo è paraliz

LA DONNA DEI SOGNI (6)

occhi già chiusi, pochi attimi che paiono un’eternità. Lui conosce quel fenomeno, gli succede ogni volta che ha un rapporto sessuale con lei. In genere dopo, quando riapre gli occhi, lei non c’è più: svanita nel sogno. Questa volta però lei non è andata via, è lì al suo fianco che sorride. «Come… come mai non sei andata via?» «Perché tu hai deciso così.» «Non so quando abbia preso questa decisione, ma posso assicurarti che è la più bella decisione della mia vita.» «Frena il tuo entusiasmo, aspetta di sapere il resto.» «Sapere di averti sempre con me mi basta. Domani telefonerò a mia sorella, le dirò che presto potrà conoscere la donna dei miei sogni, domani verrai con me, voglio che tutti conoscano il mio amore: la signora della lavanderia, il macellaio, il fruttivendolo, gli alunni della mia classe, proprio tutti dovranno conoscerti.» «Mi dispiace doverti deludere, ma non credo che potrai realizzare ciò che ti proponi.» «Perché? Cosa me lo impedisce? A meno che

LE OPPORTUNITA'

Ieri sera due "gallinelle" la Carfagna e la Comi, di non più di prime penne, continuavano a chiedere al "galletto", Ingroia anche lui non più di prima cresta. Se era opportuno che lui si candidasse alla condesa politica prossima.                      Neanche per un'istante è sorto, a loro, il dubbio, non erano loro, più indicate                    a porre questa domanda? Non si sono chieste,  s'era opportuno, si canditassero                    tanti appartenenti al PDL. a cominciare dal loro presidente padrone?                                    A Napoli questa farsa ha un nome: "so ghiud e maccarun'a copp'e a carn' a sott!"                      Chiedevano a un uomo di legge se fosse opportuno che lui facesse politica.                    Questa è stata l'unica domanda che hanno posta ad Ingroia.                      Dopo più di due ore, Santoro si è congratulato con se stesso per il brillante,e           

LA DONNA DEI SOGNI (5)

  Immediatamente Massimo sente il corpo rinvigorirsi, sono spariti i dolori, sente i muscoli reagire al suo contatto, le braccia lo avvolgono in una stretta quasi soffocante, si chiede come fa una bella e fragile donna ad avere tanta forza.   «Allora non è vero che era un mio bisogno il desiderio di averti, io stasera tutto pensavo tranne che stare qui con te, mi sentivo una schifezza.»   «Ci sono tanti modi di desiderare, molti di questi sono insospettabili.»   «Vorresti farmi intendere che sentirmi una schifezza ha evocato in me il desiderio di vederti?»   «Non è così semplice come vuoi farlo apparire, devi ammettere che quando uno si trova nello stato in cui eri, il minimo che possa fare è chiedere aiuto.»   «Sì, è vero, speravo in un sonno ristoratore per rigenerare le mie stanche membra.»   «Non hai sperato solo quello, sii sincero, hai sperato ben altro.»   Massimo non risponde, la sua mente è alla ricerca di un labile ricordo, di un pensiero che lo avess

LA DONNA DEI SOGNI (4)

Oggi cercheremo di conoscere meglio Platone, spero di non annoiarvi troppo.»     Massimo sa di non aver fatto una buona cosa assegnando quel tema ai ragazzi, non ha diritto di entrare nel loro intimo. Sa bene che i sogni dei ragazzi di quindici-sedici anni non sono gli stessi di quelli di un uomo di quaranta. Ciò non ha fermato la sua curiosità di sapere. È bramoso di avere conoscenza d’altri sogni, il desiderio è più forte della ragione. Ma si sente in colpa: non può profanare l’intimità di adolescenti, è una specie di abuso il suo.   Sono passate le due di notte quando finisce di leggere l’ultimo tema. Sono quasi tutti uguali, l’amico più ricorrente è un animale. Nessuno di loro si sente tanto vicino ai genitori da catalogarli come amici. Sono giovani con abbondate testosterone represso. La rilettura non gli dà conforto. Senza entusiasmo beve un bicchiere di latte freddo per addormentarsi al più presto, sente in tutto il corpo una specie di febbre reumatica, quella che indolen

REDDITOMETRO CELESTE!

Il povero Ciro Esposito è da più di due ore in fila, aspetta di essere ammesso all’ufficio smistamento del Limbo dei Cieli, per sapere qual è la sua sorte. La lunga attesa l'ha innervosito, mugugna, scalpita. « Ma tu vir’nu poco, pur muort t’hann’fa spettà » un vicino cerca di asserenarlo «Amico non te la prendere, tanto lo stesso non sapresti, cosa fare, nè dove andare» «Sì, va buò agg’capit, ma almen o’patatatern putev’fa na cos’chiù allere» « Come mai ti trovi qua, che ti è successo»Gli chiede il vicino.« Nu strunz’e cammurrist ma scagnat pe’nat, ma mise doi pallottel n’cap» «Sei fortunato, essendo vittima sicuramente andrai in paradiso»Uno per volta sono chiamati tutti, tranne Ciro Esposito, il quale vistosi che nessuno lo chiamava si affaccia all’interno dell’ufficio per meglio informarsi.«Scusat dottò, aggià spettà ancora» « E tu chi sei? Cosa vuoi?» « Comm’chi song, so Ciro Esposito»L’ufficiale addetto allo smistamento, legge la lista che ha davanti, alza la testa e gl

LA DONNA DEI SOGNI (3)

vado via, spero di esserti stata utile, almeno un po’, perché questa notte non faremo sesso, non potresti sopportarlo.» Il mattino, al risveglio, Massimo si chiede: “cosa avrà voluto dire con le sue ultime parole? Perché non avrei potuto sopportarlo?”   L’orologio a muro in cucina l’avverte che è ora di muoversi. Come tutte le mattine, fa tutto in fretta e furia: colazione, doccia, e corsa in motorino per non far tardi, cosa che capita spesso. Quando entra in classe i ragazzi diminuiscono il chiacchiericcio, alcuni salutano con tono confidenziale e di simpatia, altri alzano la mano, come a dire “io ci sono”. Sulla cattedra, in bella mostra, ci sono i fogli del tema del giorno prima; la brava Benedetta, la capoclasse, ha già provveduto alla raccolta disponendoli in ordine alfabetico.   «Grazie Benny.» Ringraziare la ragazza è anche questo un rito che si ripete ogni mattina, giacché è prassi che la ragazza raccolga i compiti del giorno prima, per poi farglieli trova

MERO SOGNO, LA CIVILTA'!

L’occidente si sdegna, quando dei paesi poco eruditi hanno dei comportamenti, poco consoni, all’etica datosi da loro, come se quello che fanno è immune da condanna.   È di ieri l’impiccagione di due giovani scippatori ventenni avvenuta nella poca democratica repubblica iraniana.   La lapidazione di una giovane donna rea di un peccato che, nella cosiddetta società civile, è ridotto a un semplice vezzo di libertà individuale.   Certo sono comportamenti di una società legata ancora a sistemi tribali, barbari, eccessi di punizioni, di chi ancora non conoscono il valore della vita umana.   La società civile, avendo alto questo valore, consapevole che si può salvare chi sbaglia, si è dato leggi che possono correggere e riportare nella società chi commette un reato.   Questa dovrebbe essere la regola, invece, a cominciare dalla democratica America del nord, dove ogni anno assassinano legalmente centinaia di esseri umani, per finire a paesi come l’Italia

LA DONNA DEI SOGNI (2)

  «Male, sto male, sono tre notti che aspetto, mi sei mancata, dov’eri?»   «I desideri non basta desiderarli per farli tuoi. Hanno bisogno dello stimolo giusto perché ciò avvenga.»   «L’altra notte non sono riuscito a prendere sonno tanto era il desiderio d’averti, ti ho cercata invano per tutto il tempo, perché non sono riuscito ad evocarti?»   «Si vede che non mi hai cercata con la giusta intensità.» «Come faccio a capire qual è quella giusta?»   «Non lo devi capire, lo devi sentire dentro di te. Non è con la mente che puoi evocare un desiderio del corpo, è lui, il tuo corpo, a darti lo stimolo giusto.»   «Chi sei? Qual è il motivo delle tue ricorrenti visite notturne? Posso sperare che ti materializzerai un giorno?»   «Quante domande! Sono la donna dei tuoi sogni, non ti basta? Non ti auguro di sperare che mi materializzi, non è per questo che mi sogni. Non sei alla ricerca della donna, cerchi il tuo equilibrio interiore, cosa difficile da ottenere. Non vogl

LA DONNA DEI SOGNI

                                                    (mondi paralleli)   Sono notti che Massimo Servillo fa sempre lo stesso sogno, e pensandoci su ricorda di averlo fatto per la prima volta il giorno del suo compleanno, due mesi fa, e all’epoca con quel sogno ha pensato d’essersi fatto un regalo: una bellissima donna è rimasta con lui per tutta la notte.   La cosa strana non è che un giovane come Massimo sogni una donna ogni notte ed abbia con lei rapporti sessuali, ma che si tratti sempre della stessa donna. Massimo condivide con lei passioni e dolori di una coppia qualsiasi. Fanno sesso almeno due volte la settimana. E lei, per lui, resta una sconosciuta, perché nella vita reale Massimo non l’ha mai incontrata.   Massimo la mattina, giunto all’istituto superiore dove insegna filosofia, ferma il motorino al solito posto, mette la catena di sicurezza e si avvia in classe. Nell’atrio, come al solito, c’è la direttrice pronta a sorridere a chi è in orario e a guardare in cagnes

ULTIMA FERMATA, SI SCENDE!

Fermate la Terra voglio scendere! Fermate questa cazzo di Pianeta, me ne vado per cazzi mieiiiiiiiii!  Diceva un tizio qui non c'è più religione! Bisognerebbe capire di che religione parla, perché quelle che conosco,NON ME NE PIACE nemmeno una. E' meglio essere ateo, così non corri il rischio che qualcuno t'ammazza perché tu non sei della sua stessa maledetta religione! In nome delle quali si commettono i più abominevoli delitti. Un pianeta di matti, ecco cosa siamo diventati. Non bastano le guerre con armi convenzionali, bombe, fucili, cannoni, razzi, ecc...ecc.... s'è aggiunta la guerra del petrolio, ora quella finanziaria, a pagarla sempre i soliti disgraziati derelitti umani. Vorrei capire chi sono quei cornuti che stanno impoverenti questo Pianeta, per potergli dire: dopo che avete impoveriti tutti, ma, proprio tutti, cosa farete? Vi scannerete tra di voi? alla fine rimarrà solo uno? Per premio cosa otterrà? Guardarsi allo specchio per sputarsi in un occhio?

LO SMEMORATO DI...........

Saggira per le televisioni italiane un povero vecchio smemorato: in una dice di abitare nella Casa del Popolo, in un'altra, di abitare nella casa della Libertà, in un'altra ancora, di abitare, nell'Ospizio dei Moderati, per strada poi, dice che viene da Arcore, un'altro giorno, di provenire da Maccarese, qualcuno afferma di averlo visto addirittura  sulla Costa Smeralda in Sardegna, ancora chi dice Roma, chi all'estero su un isola felice. Evidente che l'uomo è tanto comune da vederlo ovunque. Il poveruomo si dispera perché non ricorda, la sua mente è in stato confusionale, molte persone cercano di aiutarlo facendogli domante accondiscendente per non innervosire il disgraziato, perché si è notato che a domante troppo complicate," per il suo cervello", mette ancor di più la sua mente in stato di smarrimento totale. E' ossessionato dai vicini di casa, e non solo, afferma che i comunisti hanno rapito il Papa, e che lui li sconfiggerà e riporterà i

TANTI AUGURI A :

Auguri a chi mi odia: che il suo odio possa tramutarsi in amore. Auguri a chi odio: che anche il mio odio possa tramutarsi in amore. Auguri a Berlusconi: che possa finalmente finire di cumulare soldi e godersi in santa pace, sua e nostra,  quello che ha. Auguri a fascisti e comunisti : si convingessero una buona volta, che: la guerra in'Italia è finita da un pezzo, come sono finiti loro. Auguri anche ai centristi: la smettessero di girare in tondo al centro, e che finalmente trovassero la quatradura del cerchio. Auguri al mio amico Ennio: che possa quest'anno imparare a giocare lo scopone, per la pace sua, e dei suoi amici. Auguri a tutti i mussulmani: che anche gli integralisti alla fine capiscano con le guerre non si costruisce la pace. Auguri ai cattolici: di non leggere solo la bibbia, per cose di duemila anni fa, la costituzione italiana recita quello e molto di più. Auguri a tutti quelli delle altre fedi: se proprio devono credere in qualcosa di d