CONFIDARSI E' BENE, NON FARLO E' MEGLIO!!
- Ciao Tic,
- Ciao Tac, come la va,
- Non c'è male Tic, a te?
- Possa dirti oggi sono felice?
- Certo che lo puoi dire, il motivo?
- Perché? Deve esserci un motivo per essere felici?
- Caro Tic, non è che la mattina svegliatoti ti accorgi di essere felice! Ieri, l'altro ieri, eri felice?
- Tac non mi ricordo!
- Se fossi stato felice lo ricorderesti Tic.
- Credo che tu abbia ragione Tac, allora perché sono felice?
- Cerca il motivo Tic
- Forse perché oggi è una bella giornata?
- Tic anche ieri era una bella giornata, a tuo dire non eri felice.
- Allora perché questa mattina ho fatto una bella colazione?
- Cosa hai mangiato di diverso che ti ha reso felice?
- Le solite cose, pantostato, confettura, yogurt,caffè.
- Tic se hai mangiato le solite cose, non è un buon motivo per essere felice.
Tic va avanti, indietro, avanti, indietro, per molti minuti poi tutto pensieroso si blocca e sbotta.
- C'è lo messa tutto Tac, non riesco a ricordare perché ero felice.
- Tic, Peché dici ero? ora non lo sei più?
- Ora che me lo fai rilevare Tac, credo sia così.
- Perché non sei felice Tic?
- Non lo so Tac, questa mattina pensavo di essere felice,
non sapevo perché, come ora non so perché non lo sono più .
- Tic forse hai solo detto la prima cosa che ti è venuta in mente. Ecco perché bisogna soppesare bene le parole per non contradirsi. I fraintesi, mio caro Tic, sono stato causa di molte guerre. Devo andare, ti saluto , ciao!
Il povero Tic non ha la forza nemmeno di salutare l'amico. Mesto, pensieroso, torna a casa, la moglie vedendolo tutto pensieroso gli chiede cosa fosse successo.
- Niente cara, stavo pensando: la mattina è molto meglio rigar diritto, non confidarsi mai, nemmeno ad un amico, se non vuoi che ti rovinino la giornata.
- Ciao Tac, come la va,
- Non c'è male Tic, a te?
- Possa dirti oggi sono felice?
- Certo che lo puoi dire, il motivo?
- Perché? Deve esserci un motivo per essere felici?
- Caro Tic, non è che la mattina svegliatoti ti accorgi di essere felice! Ieri, l'altro ieri, eri felice?
- Tac non mi ricordo!
- Se fossi stato felice lo ricorderesti Tic.
- Credo che tu abbia ragione Tac, allora perché sono felice?
- Cerca il motivo Tic
- Forse perché oggi è una bella giornata?
- Tic anche ieri era una bella giornata, a tuo dire non eri felice.
- Allora perché questa mattina ho fatto una bella colazione?
- Cosa hai mangiato di diverso che ti ha reso felice?
- Le solite cose, pantostato, confettura, yogurt,caffè.
- Tic se hai mangiato le solite cose, non è un buon motivo per essere felice.
Tic va avanti, indietro, avanti, indietro, per molti minuti poi tutto pensieroso si blocca e sbotta.
- C'è lo messa tutto Tac, non riesco a ricordare perché ero felice.
- Tic, Peché dici ero? ora non lo sei più?
- Ora che me lo fai rilevare Tac, credo sia così.
- Perché non sei felice Tic?
- Non lo so Tac, questa mattina pensavo di essere felice,
non sapevo perché, come ora non so perché non lo sono più .
- Tic forse hai solo detto la prima cosa che ti è venuta in mente. Ecco perché bisogna soppesare bene le parole per non contradirsi. I fraintesi, mio caro Tic, sono stato causa di molte guerre. Devo andare, ti saluto , ciao!
Il povero Tic non ha la forza nemmeno di salutare l'amico. Mesto, pensieroso, torna a casa, la moglie vedendolo tutto pensieroso gli chiede cosa fosse successo.
- Niente cara, stavo pensando: la mattina è molto meglio rigar diritto, non confidarsi mai, nemmeno ad un amico, se non vuoi che ti rovinino la giornata.
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