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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

CAMBIO IN CORSO D'OPERA

Di male in peggio, il povero Franco Frattini ministro degli Esteri  della Repubblica Italiana, si è visto esautorato dalla sua carica, dal più pimpante Valter Lavitola, con una precisazione, il nuovo Ministro degli Esteri d'Italia, svolgerà le sue funzioni direttamente dall'estero, dato che gli è precluso di mettere piede sulla terra natia! Il cerchio si chiude? (speriamo) Berlusconi a sistemato le sue P...... i suoi avvocati, i suoi tirapiedi, ed i lecca,lecca, a spesa degli italiani. Gli altri non son stati da meno, Alemanno al comune di Roma, la Polverini alla Regione Lazio hanno fatto lo stesso. I leghisti uniformandosi alla Roma ladrona, sono sulla loro scia,  non perdono occasioni per sistemare figli Trota, Merluzzo, e frattaglie. Auguriamoci che le prossime prole, dei suddetti, non abbiano a  cuore la figliolanza, altrimenti il cerchio non si chiuderà mai!  

LA LETTERA SCARLATA

Il ministro Tremonti ed il Cavaliere Berlusconi, hanno avuto la stessa sensazione di calore descritta da Hawthome nella lettera inviata ai giudici di Salem, nel ricevere la famosa lettera del governatore della BCE, ora resa pubblica. Al ministro e al suo sodale, il cavaliere, gli saranno bruciati i polpastrelli, per il tema scottante della missiva. La mia paura, credo non sia solo mia, è che con l'andazzo d'oggi le privatizzazioni vadano in mano ai soliti pescecani di sotto governo, sempre pronti ad azzannare la preda. Di esempi uno per tutti, ( la risata sul terremoto in Abruzzo). Da come vanno le cose non è cambiato niente d'allora, non sarà la lentezza della giustizia a farci capire,per meglio dire, può risolvere i problemi. Da come hanno affrontato la situazione non credo nella sua efficacia, da quello che si vede e si sente, non credo di essere solo con i miei dubbi. C'è qualcuno che se la sente di dare fiducia a questo Governo? Io no! Fino a quan

HUMUS PERSECUTIONIS?

E' sconsolante, deprimente, sentire un vecchio uomo di legge, qual'è il parlamentare del PDL Paniz, affermare che il deputato  del suo partito, cioè Milanese è perseguitato dalla legge. Vorrei chiedere al deputato Paniz, se la sente giurarlo in un  confessionale? Cosa si fa per un pezzo di pane, mentire anche  a se stesso. Si sa, gli avvocati sono autorizzati mentire alla legge, pur di salvare il proprio cliente, e costretto a confermare le bugie del patrocinato. Se non fosse così dobbiamo pensare che l'onorevole Paniz, è con lui tutti quelli che non hanno concesso l'arresto, sono  da rinchiuderli in un nosocomio. Cosa deve fare la legge per perseguire un malandrino?  Sperare che il malandrino non sia un parlamentare?  Ecco, spiegato perché, nel PDL,ci sono tanti fuggiaschi dalla  legge, i suddetti fanno la fila per essere iscritti al partito. Chi può dare la libertà di delinquere se non il Partito della libertà? Il grave è, pensano chi ascolta le loro insulse  a

DOVE SONO I RESPONSABILI?

Abbiamo,inutilmente, perso un anno. Se a dicembre del 2010, i famosi responsabili, avessero fatta la cosa giusta, oggi il Paese non si troverebbe sull'orlo di un precipizio. Dobbiamo addebitare a loro la responsabilità dello stato delle cose? In parte sì. Si sono adeguati all'andazzo, al sistema mafioso voluto dal capo del Governo. Il capo mafia comanda su tutti e non viene cambiato democraticamente, anche quando le cose vanno male per la cosca. Si cambia solo con la sua morte,  naturale o forzata. Il capo mafia ha una sua morale, e regole, quelle che lui ritiene sia più conveniente, per lui e per la sua cosca. Chi non si attiene a queste viene esautorato, mettendolo fuori giogo, con le buone o con le cattive. Sappiamo come! Siamo al capolinea, vogliamo pensare che non è così? Cosa allora?  Forse il capo del Governo non è lucido di mente? (a voler essere magnanimo). Dobbiamo chiederci quanti di quelli che fanno parte della sua cosca sono nella sua situazione, (c

LO SPAURACCHIO!

Le lotte che l’uomo fa per non essere prevaricato dai suoi simili è  sempre la stessa, anche s’è chiamata in altro modo, latifondismo rivoluzione, rivolta del proletariato, per ultimo, sciopero. Chiamatelo come vi pare la sostanza non cambia, cambia il contesto. Il fattore è sempre quello, l’economia del paese, e dei suoi cittadini. L’ingordigia prevale su altri sentimenti, chi più ha ancora vuole, non si è mai sazio. L’equilibrio si rompe quando si mette in gioco la sopravivenza dei più deboli, quando la parte più forte, tira troppo la corda. La strumentalizzazione che si fa dell’uso della parola comunista, oggi, è quantomeno fuori luogo, fuori d’ogni contesto storico, almeno per quando riguarda l’occidente. Chiamare comunista, Prodi, Padoa Schioppa, Monti, perché scelsero, come tanti altri, di partecipare in prima persona ad un governo di sinistra, è quantomeno ridicolo, se non ignorante. La stessa sinistra con i suoi capintesta, Bersani, Veltroni, D’Al

INTERDIZIONE!

Sembra, ormai, che lo sport degli italiani non è più il calcio. E' lo sputtanamento, il gioco al massacro non ha limite, si può di tutto, anche ammazzare moralmente,( a quando fisicamente?) A sentire l'intervista di paragone a Teresa De Nicolò, il pensiero si è formato, se tanti di destra pensano di passare sui cadaveri degli avversari, (dopo aver venduta la madre), per arrivare al comando, si è arrivato al traguardo del gioco al massacro. Spero che questa intervista faccia il giro Berlusconi è quel che è. Definire un bugiardo non è impresa facile. Lui ha diritto difendersi, ( anche un assassino ha lo stesso diritto). Non hanno lo stesso diritto, chi sapendone le colpe, lo difenda con accanimento anche a discapito del paese. Sperare in un rigurgito di onestà da parte di chi della situazione ha tutto da guadagnare, i vari Cicchitto, Gasparri; Scillipoti, Romano, Carfagna, Alfano, Sacconi, (ho un rigurgito di vomito non ce la faccio elencarli), quelli che hann
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FINCHÉ' LA BARCA VA.........

Finché la barca va........ sugli scogli, calando a picco tutti gli occupanti. Entrino signori, entrino, assisterete al più grande spettacolo del mondo. Era l'invito dell'imbonitore del grande circo Barnum Circus. Lo stesso, oggi,  si può dire della politica italiana, e non solo. La televisione è l'arena, ha  sostituito il parlamento, il politico si attarda fino a mezzanotte su una rete, i l mattina dopo alle sette già è bello pimpante  su un'altra rete, il capo del governo parla solo per editi bugiardi, sapendo di dirli.  L''opposizione sommessamente azzarda qualche richiamo, ha paura di far scoprire i suoi scheletri, non gli conviene fare la voce grossa.  Mentre il paese precipita, le due parti il massimo della contrapposizione si  riduce a rinfacciarsi chi ha iniziato prima a calare il paese nella merda, ( alla fine se ne accorto anche il capo del governo), come è ridotto il paese. Se compariamo l'uno all'altro otteniamo:paese di mer

IL CICLO DEL VENTENNIO

Quella di berlusconi è il terzo ciclo, il primo è stato quello della democrazia cristiana anni 50/70, il secondo quello di  Craxi 70/90, il terzo quello di Berlusconi 90/2010. Il ventennio democristiano è stato il periodo della guerra fredda tra Stati Uniti e Russia, L'Italia era una parte della scacchiera d'influenza americana, a muovere le pedine della nostra politica era uno dei contendenti. Mentre l'altro cercava di scompigliare le carte con la metà dei burattini italiani. Quello di Craxi è stato il ventennio dell'abbuffata, delle spese folli, la politica scialacquava a più non posso, non bastavano  le sovvenzioni sottobanco delle due potenze, si doveva mungere il sistema produttivo italiano, via con le prebende del 20% su tutta la produzioni, quella percentuale pagata dal sudore dei  lavoratori, perché su di loro si riversava il maggior costo. Con la caduta del muro di Berlino e la fine del comunismo in  Russia, è finito la paura del predominio dell'uno e de

CHIEDIAMOCI PERCHÉ!

Tra qualche giorno ricorre l'anniversario del 11 settembre, tutti si sperticano ad rievocare l'evento, giornalista,politico, letterato,opinionista professionista e non, ognuno dirà la sua, io misero tapino ascolterò rapito forbite parole continuando a non capire. Su un giornale leggo, dove eravate 11 settembre del 200? La solita domanda senza ragione, non sarebbe più logico chiedere, perché? Allora come oggi, dov'ero e dove sono, mi pongo sempre la stessa domanda,  PERCHÉ'?Domanda con difficile risposta, più che difficile oserei dire imprudente. Gli americani, e gli occidentali,non hanno il coraggio di chiederselo, non è forse questo un'ammissione di colpa? Se colpa c'è stata non sarebbe ragionevole farne ammenda? E' così difficile ammettere i propri errori? Le guerre non risolvono i conflitti, di qualsiasi genere siano,se mai li accentuano ancor di più. L'occidente civile e progressista non sa  trovare di meglio che la forza per risolvere i c

SIAMO UN PAESE DI MERDA?

Come se fosse tutto normale, non leggo ne sento alcuno fare considerazioni, sull'uscita dell'intercettazione in qui il nostro Cavaliere Onorevole Presidente  del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, considera l'Italia un paese di MERDA. Tenuto conto che questo paese la reso ultra ricco, buona parte a spesa di tutti noi cittadini, e considerando che di suo c'ha messo molto a farlo diventare tale,  (cioè un paese di MERDA),mi viene da pensare che ormai LUI non si ritrova  più nel suo habitat naturale. Quant'è che ci rendiamo conto che quest'uomo non connetta più? Se non fosse  così dovrei pensare anch'io che la merda è diventata bene comune? Mi rifiuto di pensarlo, non riesco a capire come sia potuto accadere che un uomo  simile sia arrivato dove è arrivato, spero in un rigurgito di onesta e di avvedutezza  da parte di chi lo sostiene, prima di annegare tutti in un mare di M........