LA RIVOLTA DELLE MUTANTE(non basta l'intelligenza)

Certo però, il blob istrionico  Giuliano Ferrara se le va cercare,
possibile non ci fosse albergo con un nome più consono?
Il nome si presta a delle ambiguità, ecco cosa mi capita.
Uscendo di casa mia moglie mi ha chiesto:

- Dove vai caro?
Ho dovuto rispondere in tutta fretta, stavo tardando.
- Dal Verme, cara.
- Dal Verme? ma cosa dici.
- Scusa cara, volevo dire, Del Verme Ferrara,
uffa, all'albergo Del Verme ad ascoltare Giuliano Ferrara.

Ho detto una bugia a mia moglie, non avrei resistito sentirlo per un ora.
Per non essere da meno dei partecipanti del Palasharp di domenica,
a letto un passaggio di Kant, (gli da fastidio che Eco lo legge di sera),
traducendo il semplice pensiero del filoso,
 come se fosse qualcosa molto complesso per gli astanti,
come chi lo ascoltava fossero dei ragazzi con problemi di apprendimento.

Si vede che Eco legge e spiega Kant per tutt'altri motivi.
Consiglierei al bravo Ferrara di non cimentarsi con Umberto Eco,
se non vuol uscirne con le ossa rotte da una vivisezione
semiotica culturale ossicino per ossicino.

I'oratore ha mostrato di avere poca fiducia degli uditori in sala,
forse ha visto seduto in prima fila La Russa e la Santanchè? Allora capisco!!
Non capisco, com'è che lui e i suoi uditori si sentono in mutante?
Se l'ispiratore di tanta rabbia semina Euro, come coriandoli, non è
un problema economico,se non lo è, non dovrebbe essere nemmeno etico.

Da quello che ci è dato sapere sia Cavaliere, che le ospite del suo harem,
non hanno problemi di mutante, loro, ne fanno benissimamente a meno.

Tutti, o quasi, apprezzano l'intelligenza e la cultura di Giuliano Ferrara,
Oltre a quello bisognerebbe essere dotati, di buon senso,

di morale, di eticità, di ammettere i propri errori,
di ragionare con logica, di comprensione verso gli altri,
per capire se stesso, essere giusti per pretendere giustizia.
non essere bugiardo per coprire le tue nefandezza.

Qualcuno giustamente obietta, non esistono uomini si fatta.
Vero! Però l'intelligente lo sa, se in quel momento sbaglia.
Non è un delinquente, non è un mafiosa o un camorrista.

Questi anche sono persone intelligenti, anche loro sanno di sbagliare,
ma se ne fregano perché sono amorali, se ne fregano della giustizia,
perché sono ingiusti, se ne fregano se dicono bugie perché
 non glie n'importa coprire eventuali nefandezze commesse.
Al genitore morale ed etico, la coscienza non gli permette
difendere tucur il proprio figlio.






































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