L'UOMO E IL SUO PESO

Mi riferisco al peso che Giuliano Ferrara ha
nel giornalismo italiano, che è molto di più
del peso fisico.

Nel suo ultimo editoriale di lunedì sette, sul Foglio.
dice peste e corna di tutti i presenti all'assemblea
del popolo civile riuniti domenica al Palasharp.

C'è l'aveva con i vari Eco, Saviano, Zagrebeski,
e tanti altri come loro, formano una parte dell'èlite
della cultura contemporanea italiana.

Ezio Mauro sulla Repubblica gli risponde,
anche lui, con un lungo editoriale cercando di
chiarire parte dei contenuti del pezzo di Ferrara.

Da contadino, quale sono, consiglierei a Mauro di
non sfiacchirsi troppo, il buon Ferrara si mostra cattivo
ma non lo è, il buon Ferrara, si trova dove si trova,
cioè nella destra italiana, per un motivo molto semplice.

Perché a sinistra c'erano troppi galli a cantare,
spazzio ne era rimasto ben poco, per lui, poi sparare da sinistra
sulla destra, era come picchiare bambini con problemi d'apprendimento.

Invece oggi si cimenta a far le pulce a Umberto Eco,
Gustavo Zagrebeski, Paul Ginsborg, Roberto Saviano ecc...
Mi dite a chi avrebbe potuto fare le pulce, se a sedersi
su quel palco del Palasharp di Milano, c'èra anche lui?

Il bravo Ferrara sente puzza di cultura becera venir fuori
dal sottopalco del Palasharp, mi sorge il dubbio che Ferrara
quella puzza se la porta dietro senza accorgesene.

Perché il caro Giuliano è un bravo attore,
come tutti i bravi attori, anche un'istrione nato,
sotto,sotto, dietro le quinte, la pensa come il sottopalco!! 

Commenti

Post popolari in questo blog

Chi vuol esser lieto, sia, del doman non c'è certezza!