LEONCA36

Da più parte si predica a ognuno di partecipare a unire questo Paese lacerato da lotte intestine e tribale, sembra che abbiamo perso la cognizione della realtà.  Bene fa Travaglio a fare le pulce al potere, ma mestolare pareri in un momento così precario non mi sembra saggio. Da quello sentito da Travaglio, nella trasmissione di Santoro, non mi è sembrato venissero addebitate colpe specifiche, sembravano più discredito, pareri personale di Travaglio addebitati a Grasso. Se perseguiamo di  continuo il discredito dell'altro in ogni dove, non facciamo altro che disfacimento dei rapporti tra le varie forme di poteri e di cultura. Anziché informare creano più confusione.  Se travaglio, aveva da fare degli appunti documentati a Grasso, mi sembra che l'occasione l'ha avuta, quanto Grasso è stato ospite nella trasmissione di cui faceva parte anche lui, perché non l'ha fatto allora? Invece di aizzare un'altra polemica inutile? Perché alla fine di polemica decos

Dall'Eufrate alle sponde del Tevere, chi poteva immaginare che la politica e "gli italiani" ne erigessero una a Roma. C'è l'hanno messa tutta alla fine ci sono riusciti. I Mesapodenesi perdoneranno se abbiamo usurpato l'idea. L'esempio nulla ha insegnato, ci siamo dimenticato che i poveri Mesapodenesi perirono sotto il crollo!  E' la mancanza della lingua inglese che ci ha portato a questo? Giacché tutto il mondo parla inglese?E' noi no! Non credo! Forse lo dobbiamo al nostro individualismo esasperato? O forse a dir meglio irresponsabilità? A sentire i vari Guru che ad ogni ora del giorno professano le loro idea, tutti sanno cosa si dovrebbe fare, la cosa strana è che quando poi siedono nell'emiciclo del parlamento si dimenticano cosa professavano prima! A dire il vero più che una torre di babele, mi sa un gioco molto più plebeo, "il tiro alla fune"! Bisognerebbe ricordare ai contendenti qual è il rischio che si corr

Si sa! l'Italia è il paese dove si mangia bene, per cui ogni famiglia ha il suo bravo/a cuoco/a, la nostra nomea di palati sopraffini va aldilà di ogni confini. In tal senso, ahimè, purtroppo, non è solo un paese di cuochi eccellenti, o di santi e navigatori, lo è di arbitri di calcio, stilisti, opinionisti, di mafie organizzate, di vecchi. Insomma stando alla cronica eccelliamo in quasi tutto. Una macchia c'è; non abbiamo uomini capaci di governare un popolo di eccellenti, non riusciamo a secernere   mille uomini fra una popolazione di sessanta milioni.  C'è qualcosa che non quadra? O cinquantanovemilioninovecentonovantanovemila sono degli incapaci, o mille sono i furbi! Di qua non si scappa! La logica vuole, che alle cose terrene c'è sempre una spiegazione. Forse è proprio questo che ogni cittadino dovrebbe fare, chiedersi con quale cognizione a scelto di votare proprio quei mille? Qualcuno mi dirà; non sono tutti da buttare. Bene! Quel qualcuno h

Quella di Berlusconi non è una malattia oftalmica, è berlusconismo acuto, endemico. Né sono affetti molti italiani. Quello dei suoi parlamentari è da ultimo stadio, quella forma che li porta a considerare  in parlamento,  una puttanella marocchina nella nipote del presidente egiziano Mubarak. Oggi, riuniti in agorà davanti al tribunale di Milano a protestare, che il loro boss, non si nasconde dalla legge, è la legge che lo bracca come un ladruncolo qualunque, mentre invece lui è il capo! (Chi insinua capo dei ladruncoli si prende tutta la responsabilità,) SI E' VERO, E' IL CAPO DEI LADRUNCOOOOOOOLI!!! Si sentono forti perché oltre al Boss, nelle loro file, molti sono ammanigliati con mafie, camorra, e ndrangheta,  forse è per questo che cittadini onesti non si riuniscono in agorà davanti all'ospedale per stanare il ladruncolo nascosto! Hanno paura rivendicazioni, di questi, poco democratiche!    Non hanno paura della vergogna, i parlamentari del PDL , perché

Diceva mia nonna; dimmi con chi vai e ti dirò chi sei! C'è chi per pudore, preferisce perdere la vita, per paura della vergogna. Chi invece il pudore non c'è l'ha, non sa cosa sia  la paura della vergogna! Il cavaliere Silvio Berlusconi per non rispondere dei suoi atti davanti al popolo italiano, si è barricato dentro un ospedale, dietro le divise delle infermiere, che a lui piacciono tanto. Tra non molto vedremo giudici in nere tuniche con il codice in mano reclamare l'inquisito dall'esterno dell' ospedale? Mentre infermiere in divise bianche con pappagallo in mano, davanti al nosocomio, fanno muro per proteggerlo? C'è anche chi pensa di sollevare le folli per proteggere il "malcapitato" dalle fauci della giustizia. I poveracci non hanno capito, a loro danno, che dal malcapitato si devono proteggere, perché prima o poi, coinvolgerà  alche degli innocenti, perché chi non ha vergogna non ha paura di farlo! Non bisogna mai dimentica

Come il Pinocchio di mastro Geppetto, tutti tentano di schiacciare il povero Grillo nostrano.Si sa, i Grilli parlanti sono fastidiosi, specialmente quando dicono cose spiacevoli, per chi non vuole ascoltare alcune verità.. E' bene che sappino, le menti grigie del PD, Beppe Grillo non è un'alieno sceso a modellare gli italiani, è uno di sinistra che ha vissuto questi anni con sofferenza come chi ha votato M5S. Non era molto difficile da capire. Le menti atrofizzate dal sedentario impoltrimento parlamentare li ha resi, a vuole essere buoni, insensibili, ottusi alle richieste che venivano dalla base dei loro elettori. Oggi sembrano cascare dalle nuvole, bocche aperte per la meraviglia, o chiuse dalla vergogna di non aver capito quello che quasi tutti avevano intuito! L'unica soluzione, per loro, è quello di abbracciare la causa dei Cinque Stelle, avendo presente che questo non lo potrà fare la segreteria attuale. Se poi, riescono a uscire da queste sabbie mobili

Questa mattina i giudici del tribunale di Milano hanno ricevuto, tramite i suoi avvocati, la giustifica che il cavaliere Silvio Berlusconi era formalmente incapace assistere all'udienza, causa: peggioramenti della sua congiuntivite. Malattia che milioni di italiani sopportano allegramente da decenni, anche senza Ray-Ban. Vorrei consigliare hai giudici che l'attendevano, di fornire al degente adeguati occhiali scuri, non necessariamente Ray-Ban, in modo che possa arrivare in tribunale senza avere fastidio per la troppa luce.  Nello stesso tempo, il cavaliere Silvio Berlusconi, con la comodità degli occhiali scuri, potrà sfruttarli per osservare i culi delle signore, suo sport preferito, senza dare troppo vistosamente, nell'"Occhio"! 

1984, per intenderci il libro, e poi un film "Il grande fratello" il futuro di George Orwell, alias Eric Arthur Blair,scrittore britannico, che ebbe la lungimiranza di vedere cosa ci riservava il futuro prossimo. Ed è successo proprio quello.  Siamo ormai prigionieri inconsapevoli di noi stessi, con il nostro beneplacito diamo alla cronaca giornaliera, sui vari Net-work, le nostre foto di famiglia, i nostri reconditi pensieri, gli amori, gli umori, le controversie, tutto in pasto alla curiosità altrui. Ci rallegriamo di aver tot amici sul Net-work, conosciamo il 10% di essi. Sulle autostrade ad ogni 100 metri c'è un occhio che ti guarda, per la città occhi vigili ti seguono passo passo. Negli uffici idem, manca solo una legge, che fra non molto qualcuno la farà propria, presentando una proposta di legge in parlamento, per istallare anche nelle abitazioni private, telecamere istituzionali. E non pensate di poter salvare la camera da letto, con quella, faranno fil