L'AMICIZIA

Amica Morte


La morte non è un amico d’infanzia.
Tantomeno un’amica di gioventù.

L’infante non può capirla,
quanto lei raggiunge la famiglia,
la si camuffa, con partenza in terre lontane,
di chi è venuto a mancare,
il ritorno sarà rimandato,
alla completa dimenticanza della memoria.

Il giovane ebro della forza fisica,
che sprigiona il suo corpo,
e ben lungi da pensare alla morte,
come potesse colpire solo quanto si è in'età .

Ti tende la mano.
Nel prendersi la generazione che ti precede,
i tuoi nonni, i tuoi genitori, i parenti più vicini.

Entra nelle tue confidenze.
Quanto si avvicina alla tua generazione,
i tuoi cugini, i fratelli.
Solo allora scorgi il suo vero volto.

Diventa amica quando si sostituisce,
al tuo più caro amico,
portandosi via le tue confidenze,
le lunghe passeggiate,
i ricordi più belli della tua gioventù.

Solo allora sei consapevole,
della sua presenza costante al tuo fianco.
Come solo un caro amico può esserlo.

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