LEONCA36

Inutile sperare che la pioggia rende dolce l'acqua salata, bisogna pensare come preservarla e custodirla, prima che, essa, arrivi al mare.

Non so chi ha detto: bisogna prendere la vita come un gioco, i compagni di squadra, le sfide da vincere! Ottima filosofia, se non fosse che c'è la fregatura, quale? Che alla fine del campionato, dopo aver vinto tutte le sfide, non salirai mai sul podio della vittoria, non c'è la coppa ad                                 onorarti!   

Charles Darwin non era povero di cristianesimo. C'era tanta fede in Cristo in lui, quanta in tutta la chiesa di Roma. Lui era alla scoperta della vita, per migliorare l'uomo. La chiesa è alla scoperta degli inferi per condannarlo.

C'era una volta, in un paese non molto lontano, un bambino che tardava a crescere, per questo, tutti gli altri bambini lo deridevano chiamandolo, nano, piccoletto di mamma, tappo, ecc...ecc... fu cosi che il bambino meditò la sua vendetta, una volta diventato adulto, rimanente sempre tappo, dedicò tutte le sue energie e il suo tempo come cumulare più ricchezza possibile, nel frattempo consultò tutti i più grandi scienziati per mettere a punto l'ormone della crescita, le provo tutte, alzo i tacchi delle scarpe, trapianto dei capelli, cambiò l'aspetto fisico rendendolo, secondo lui, più piacevole alle donne. Fece di tutto per dimostrare a tutti, che anche essendo tappo, era il più ricco e il più potente di tutti, anche di quelli che lo sovrastava di mezzo metro. Per coronare il suo sogno, scelse come suo pupillo l'uomo più alto del suo paese, con l'ordine, che lui, il pupillo, non avrebbe mai parlato di bocca sua. Gli fece impiantare nel cervello u

         EVVIVA! EQUITALIA A FATTO FLOP! Per chi non legge l'Espresso. Un'inchiesta fatto dal settimanale, ha scovato una sentenza della Corte di Cassazione in qui si legge: è stato depositata in data 16 luglio 2007 con protocollo 3701 in cui si evigge la testuale sentenza:  GLI INTERESSI DEL 10% SEMESTRALI  APPLICATI DA                  EQUITALIA SONO ILLEGITTIMI! Una pretesa del fisco che i giudici hanno contestato, spiegando che non è diritto dello stato incassare quella specie di tasse sulle multe. Nonostante la decisione della Cassazione, Equitalia dal 2007 ad oggi, continua ad incassare, indefessamente, ciò che non gli è dovuto. Sul no della sovrattassa del 10% la Cassazione parla chiaro: in caso di ritardo nei pagamento della sanzione, va applicata "l'iscrizione a ruolo della solo metà del massimo edittale e non anche degli aumenti semestrali del 10%. Aumenti, pertanto,correttamente ritenuti non applicabili". Una notizia, credo, farà feli