REDDITOMETRO CELESTE!
Il povero Ciro Esposito
è da più di due ore in fila, aspetta di essere ammesso all’ufficio smistamento
del Limbo dei Cieli, per sapere qual è la sua sorte. La lunga attesa l'ha
innervosito, mugugna, scalpita.
«Ma tu vir’nu poco, pur muort t’hann’fa
spettà »
un vicino cerca di asserenarlo «Amico non te la prendere,
tanto lo stesso non sapresti, cosa fare, nè dove andare» «Sì, va buò agg’capit, ma
almen o’patatatern putev’fa na cos’chiù allere» « Come mai ti trovi qua, che ti
è successo»Gli chiede il vicino.« Nu strunz’e cammurrist ma scagnat pe’nat, ma
mise doi pallottel n’cap» «Sei fortunato, essendo vittima sicuramente andrai in
paradiso»Uno per volta sono chiamati tutti, tranne Ciro Esposito, il quale
vistosi che nessuno lo chiamava si affaccia all’interno dell’ufficio per meglio
informarsi.«Scusat dottò, aggià spettà ancora» « E tu chi sei? Cosa vuoi?» «
Comm’chi song, so Ciro Esposito»L’ufficiale addetto allo smistamento, legge la
lista che ha davanti, alza la testa e gli fa. «Qua non c’è nessun Ciro Esposito
in arrivo. Da dove vieni?» «da Napoli, dottò» «Ah, ecco perché!» « Scusate
dottò, è na discriminanz essere di Napoli» «No, no, dicevo così per dire, a
volte siete troppo superficiale, facile all’errore. Dammi le tue generalità,
vediamo di venire a capo di questa faccenda» Il povero Ciro Esposito in un
fiato solo, paternità, maternità, data e luogo di nascita.
«Ecco
dov’è l’errore, anzi il doppio errore! Tu non solo non dovevi nascere ma sei
pure figlio di zoccola!» «Dottò spiegatev, io nun’c’è capisc chiù niente, mia
madre è stata sempre una brava donna, nun facev a puttana».
« Non ho detto puttana, ho detto zoccola. Tuo padre il giorno del tuo
concepimento era in galera, e tua madre se scopato il migliore amico del
marito» «Vabbè, sono figlio di zoccola, mi hanno ammazzato per errore, ma sono nato»
«È questo il secondo errore, qua risulta che l’amico ha usato il preservativo
che gli ha dato tua madre, perciò non dovevi nascere» «Dottò, forse il
preservativo era bucato? Che colpa tengo io» «Diccelo a tua madre, che compra
preservativi cinesi, sulle bancarelle a cinquanta centesimi la scatola! Invece di venire a lamentarti da noi!
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