LA DONNA DEI SOGNI (8)






che l’uomo comincia ad intravedere, ora, soltanto immaginandolo attraverso la letteratura, o i film, pensando che si possa aprire una fantomatica porta per entrare in un’altra dimensione. Come vedi, non è così, sei nel “mondo dei più”, ciò significa che continuerai a sognare fino a quando non passerai in un altro mondo, e chissà che un giorno, senza che tu lo sappia, non ti ritroverai di nuovo, sotto altre spoglie, nel mondo che ora hai appena lasciato. Le probabilità che ciò accada sono infinitesimali, ma ci sono. Devi sapere che il mondo che tu conoscevi è una piccolissima parte dell’universo, non è dato sapere quanti ce ne siano di mondi paralleli. È ragionevole che tutto questo ora ti sconvolga, purtroppo dovrai accettare l’inesorabilità della vita, fartene una ragione, del resto non desideravi avermi sempre con te? Questo dovrebbe rendere più accettabile il cambiamento.»

  Massimo è ancora fermo con le spalle alla finestra, dove è rimasto annichilito da quando lei ha cominciato a parlare. Si chiede se è proprio questo ciò che voleva, ora non ne è più tanto sicuro. Non aveva messo in conto di morire per ottenerlo, voleva lei semplicemente per non essere più solo nel suo “mondo”. Dunque, avrebbe lasciato le membra e le ossa scarnite nel “mondo dei meno”, ma i sentimenti? Quelli dove sono? Fissa la donna sul letto come se la vedesse per la prima volta, vorrebbe parlare, ma non riesce a muovere un muscolo, vorrebbe ma non ha la forza; paura della verità? Si chiede: “sicuro che è solo paura ciò che mi tiene bloccato?”

  Cerca di convincersi. Crede sia solo questione di svegliarsi per dimostrare, nonostante tutte le spiegazioni di lei, di trovarsi solo in un maledetto sogno.

 
( SEGUE )

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