L'AUTOSTOPPISTA (10)
hanno sofferto poco le asperità della vita. Conoscono bene questo furgone, la ditta è Svizzera ed è nota a tutti. Passo quasi tutte le settimane la frontiera per venire a Bologna, o a Milano, per portare o prendere merce, come in questo caso, pezzi utili per il lavoro; loro ficcano sempre il naso dentro il furgone, le assicuro che lo fanno per pura formalità, in realtà non controllano niente.» Il viaggio fino a Berna scorre veloce e silenzioso fino a quando Bruno chiede a Leo dove lo deve lasciare. «Alla fine di questa strada, a mia figlia piacciono molti i fiori ed io non arrivo mai a mani vuote.» Leo scende dal furgone e saluta tutti. C’è un fioraio nelle vicinanze, prende dei fiori e si rimette in cammino. Il luogo dove finisce il suo viaggio, come tutta la Svizzera, è pulito, lindo e preciso. L’autostoppista è arrivato, ad attenderlo non c’è la figlia con le nipotine. Si avvia con passo greve tra tombe e piccole c...