CHI HA LA RICETTA?
Si sa! l'Italia è il paese dove si mangia bene, per cui ogni famiglia ha il suo bravo/a cuoco/a, la nostra nomea di palati sopraffini va aldilà di ogni confini.
In tal senso, ahimè, purtroppo, non è solo un paese di cuochi eccellenti, o di santi e navigatori, lo è di arbitri di calcio, stilisti, opinionisti, di mafie organizzate, di vecchi. Insomma stando alla cronica eccelliamo in quasi tutto.
Una macchia c'è; non abbiamo uomini capaci di governare un popolo di eccellenti, non riusciamo a secernere mille uomini fra una popolazione di sessanta milioni.
C'è qualcosa che non quadra? O cinquantanovemilioninovecentonovantanovemila sono degli incapaci, o mille sono i furbi! Di qua non si scappa!
La logica vuole, che alle cose terrene c'è sempre una spiegazione. Forse è proprio questo che ogni cittadino dovrebbe fare, chiedersi con quale cognizione a scelto di votare proprio quei mille? Qualcuno mi dirà; non sono tutti da buttare.
Bene! Quel qualcuno ha ragione; non sono tutti da buttare. Allora ragioniamo: come si fa a conoscere che qualcuno non è buono se non è messo alla prova? A questo punto dovremmo tirare le somme.
Andando a ritroso, eliminiamo quelli già messi alla prova, quelli che finora sono stati demandati a governare questo Paese, quelli che ci hanno portati nella merda (pardon).
1) Il governo provvisorio dei tecnici non ha dato frutti, almeno quelli sperati; ELIMINATO!
2) Il governo della destra di Berlusconi credo sia inutile anche consumare dell'inchiostro: ELIMINATO!
3( Il governo prodi non ha avuto molte opportunità ciò non toglie che i politici che ne facevano parte devono andare a casa perché non hanno saputo gestire la maggioranza che avevano: ELIMINATO!
E' inutile andare più a ritroso perché sono sempre loro. A questo punto fate voi i conti, se ci riuscite!
Non c'è logica cognitiva che tenga, siamo: cinquantanovemilioninovecentonovantanovemila di incapoci d'intendere e di volere!
Non c'è logica cognitiva che tenga, siamo: cinquantanovemilioninovecentonovantanovemila di incapoci d'intendere e di volere!
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