STORIA DI CANI (6)




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tempo a fermarlo al sopraggiungere dell’auto, l’urto fu inevitabile e disastroso, a nulla valsero le cure e interventi chirurgici, il povero Tommy, ci lasciò dopo quindici giorni di sofferenze. Mia sorella da allora non è più la stessa, non si è più ripresa del tutto, e non ha voluto più vivere in questa città.   
< Mi scusi se le ho fatto perdere del tempo, e d’averla fatto ricordare uno spiacevole momento della sua vita. Dopo averla ascoltato, ricordo bene l’incidente, avvenne sotto i miei occhi, non potrò mai dimenticarlo. Come ricordo quel bellissimo bambino è vostra sorella, due angeli, è vero venivano quasi tutti i giorni. Mi dispiace che questa mia curiosità abbia risvegliato il vostro dolore. Lei capirà, si è sempre alla ricerca di una spiegazione logica, per quello che accade tutti i giorni, per quanto ci sforziamo ce sempre dell’incognito nelle nostre giornate, quel cane ha incuriosito tutti noi della zona per il  suo strano comportamento.
< Lei si è spiegato perché quel cane si comporta così stranamente? >
Lorenzo con rammarico si ricorda, che lui, è venuto con la speranza d’avere, da lui, quella risposta.
< Mi dispiace deluderla, non so cosa dirle, grazie per la sua gentilezza, e scusi la mia curiosità inopportuna.>
      Dopo averlo salutato Lorenzo torna a casa rimuginando sulla triste
      storia appena sentita, e che lui non aveva mai dimenticato.
Il mattino dopo, all’apertura del negozio, il cane, come al suo solito sta sonnecchiando sotto la panchina. Il lavoro va avanti, l’iter di tutti i giorni, i bambini, i ragazzi, la pal…, in quel preciso momento, il pallone dei ragazzi rotola sulla strada, il cane le corre dietro per prenderla, arrivato al bordo del marciapiede si blocca, facendosi sorpassare da un ragazzo che si precipita a prenderla, Lorenzo guarda curioso lo stop sorprendente del cane, come un................................


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