SEMBRA FACILE ! O LO E' ?
Il mago management della fiat, S. Marchionne, si lamenta perché in
Italia non vende più automobile.
La stessa cosa non si direbbe per gli altri, se per le strade italiche
vediamo circolare sempre più macchine straniere. Le televisioni
sono piene di spot di auto. Ieri, per l'appunto, mi è capitato vedere
quello della nuova Polo, il prezzo, 9500,00 euro.
Mi chiedo: come fa la Volkswagen a vendere la Polo meno di una
500 Fiat, pagando gli operai il doppio di quelli della Fiat?
Se è vero che i miracoli non li fa nessuno, Marchionne spieghi come
mai, in Italia, circolano sempre più macchine straniere, mentre la Fiat
ne esporta sempre di meno? Questo è quanto ci è dato capire dalle
informazioni che riceviamo.
A volte pensiamo che le cose sono troppo facili per essere vere!
E' se lo sono?
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Il prof. politologo Ilvo Diamanti, sulle pagine dell'Espresso, scrive: ad
influenzare l'opinione pubblica sono pochi Blogger che contano a farla.
Mi permetto, mestamente, di osservare, è vero che le opinioni di
persone competenti vengono prese in considerazioni, ma non basta
far cambiare parere alle masse.
l tam-tam dei 10 milioni di Blogger non sono da pigliare alla leggera.
Sono stato questi a portare Obama alla Casa bianca, non solo il suo
blog, né quei pochi che contano.
Il movimento cinque stelle non ha successo per il blog di Peppe Grillo,
anche se, è uno dei più seguiti d'Europa.
Non si può dire che, finora, attirato simpatia, sia della stampa che degli
altri blogger " che contano",nonostante tutto,continua ad avere consensi.
Sono le concomitanze dei fattori che ha messo in moto l'adesione al
movimento cinque stelle.
In primis, sono gli scandali della corruzione politica, l'inefficienza del
governo Berlusconi. E da ultimo la recessione e il disastro finanziario,
che ha portato il malcontento generale.
Uno dei fattori fondamentali è stata la capacità di Grillo di farsi ascoltare
nelle piazze. Tra il serio e il faceto, con una risata e una battuta, riesce
ad accomunare i vari dissensi della società civile.
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