SIAMO TUTTI FIGLI...... DELL'IGNORANZA?

Nemmeno più i fedeli, delle varie religioni, fanno il mea culpa.
Chiedere alle masse di addossarsi la responsabilità del declino
della società civili, è una inutile richiesta.

Siamo tutti bravi a catalogare le colpe degli altri, ma mai le pro-
prie. Facciamo continuamente gli stessi errori, mai prenderli da
esempio per il futuro.

Pretendiamo il comportamento, onesto, virtuoso, per gli altri, mai
per se stessi.

Qualcuno dirà: " parla per te". Gli rispondo: lo sto facendo con
queste righe.

Chiediamoci, com'è che siamo arrivati a questo livello di barba-
rimento? Corruzioni a tutti i livelli della società, sguaiatezza nell'
espressioni del linguaggio, sopraffazione dei più poveri, a vantaggio
dei più ricchi. Abbruttimento di quello che ci circonda, salvaguar-
dia dei propri interessi a spesa del patrimonio collettivo.
Vendere il proprio corpo con spavalderia di chi se ne frega della
morale, adducendo che così fan tutti, e chi non lo fa è fesso.

A fare un elenco delle nostre manchevolezze occuperebbe spazio
e tempo. Ne sono tante quanto bastano a rendere la società ingove-
rnabile.

Quello che più rende l'idea, è che tutto sembra normale.
Normale è, che un ex presidente del consiglio avesse comportamenti
lascivi verso minorenni, che avesse conti da regolare con la giustizia.

Normale è, che meta dei parlamentari italiani siano inquisiti.
Normale è, che a pagare non sono chi a contratto il debito, ma chi lo
subisce.

Tutto questo è entrato nella normalità, perché altrimenti non si spiega
com'è che, chi ha causato tutto questo, vive ancora sugli allori?

Anni fa i giornali erano pieni di debiti per mancanza di lettori, oggi
creano utili perché ogni giorno c'è uno scoop di uno scandalo, sono
più chi compra il giornale per accertarsi che lui è ancora al sicuro, che
chi lo compra per curiosità morbosa, o per informarsi.

Esemplare è la Lega Nord! Anni fa mostravano il cappio agli avversari
disonesti in parlamento, oggi si trovano, per loro volere, impiccati allo
stesso cappio. Mai verbo fu più profetico: non fare agli altri quello che
non vuoi venga fatto a te!

Troveremo mai il coraggio di ribellarci a tutto questo? Avremo mai la
forza morale di sollevarci da questa melma putrescente che ci avvinghia?

No, non siamo figli dell'ignoranza, siamo figli di una classe di governanti
ignoranti.

La nostra sola colpa è pensare che altri possono risolvere i tuoi problemi.

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