PASSATA E' LA TEMPESTA E.......

passata è la tempesta:
odo i leghisti far festa,
ed i presunti padani,
tornati in su le strade,
ripetono il solito verso.
Rompe là da ponente, alla montagna,
sgombriamo la campagna,
da Roma ladrona.
Ecco il sereno,
è chiaro nella valle,
Ogni leghista cor si rallegra,
dopo il mormorio,
torna al lavoro usurante,
Il padano umido nella risaia,
con la scopa in mano,
canta di far pulizia.
Della novella nuova,
vien fuor il nuovo capo,
non sa però, tutto rimane da capo.

Il leghista si rallegra a ogni coro.
Si dolce, si gradita,
sentir dannare il nemico.
Quando de' mali suoi men si ricorda?
Piacer figlio del capo,
gioia vana, del passato timore,
onde si scosse, e pavento la morte.
Chi il nemico abborria,
mostrando alto il cappio,
non sa che doman gli ritorna!

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