L'ITALIA DEI PROFESSORI

Immaginavate di scoprire di avere tanti professoroni in Italia?
Le pagine dei giornali sono piene di consigli per il governo, perfino 
Gasparri si sente darne, sempre presente con le sue fregnacce.

La televisione, tra TG e Talk Show 24ore su 24, tra mezzi busti
televisivi, giornalisti del cartaceo, ed ex della politica,  ormai 
bisogna considerarli tali, stanno li a pontificare,  senza aspettare 
se le misure prese saranno utile o meno. 

Non hanno capito che più parlano più perdono credito, la filastrocca
l'abbiamo sentita per anni, non incantano più nessuno.

Sono tutti inviperiti della iperattività e della competenza di questo 
governo, tutti lì a trovar il pelo nell'uovo che non c'è (forse).


Il livore espresso dai volti è tutta una poesia, per gli occhi di chi
ha dovuto sopportare l'inefficienza e la tracotanza di Tremonti,
il quale per la vergogna se rifugiato sui monti con la Lega.


Ora trama la vendetta, la poca lungimiranza lo porterà a farsi del
male ulteriore. Ha scoperto che il silenzio è d'oro, auguriamoci che
il filone si esaurisca più tardi possibile

Il fachiro Berlusconi a finito di suonare il piffero agli incauti cittadini 
di questo paese,  ben che gli vada,  toccherà fare l'eremita nelle 
dorate residenze sparse per il mondo. 

Certo non pensava di dannarsi l'animo per le malefatte del passato, 
prima del riposo d'oro, gli toccherà rispondere alla legge!


Ieri l'accolita berlusconiana ha ripudiato di omaggiare, l'ex Presidente
della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, al suo funerale.


Addebitandogli di non aver voluto nel primo governo Berlusconi, quel 
Cesare Previti, avvocato di Berlusconi, poi ospite delle patrie galere.


Se torto ci fu, da parte del defunto Presidente, fu quello di concedere 
a Berlusconi l'ok per il suo governo, lui non è migliore del suo avvocato!

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