LA PELLICCIA SI RIBELLA (2)!!
Quando a starnazzare sono i ricchi l'eco e sempre più lungo.
A destra ed a manca si sciupano le rimostranze, ed i pareri,
se le ispezioni della Guardia di Finanza, hanno fatto bene o
male a farle sui luoghi di villeggiature (In).
Nel mio spot del 8/1c. facevo rilevare, di essere a conoscenza
che le ispezioni della Guardia di Finanza si susseguivano quasi
tutti i giorni nelle zone di villeggiature molte meno ricche di quelle
che tanta polemiche suscitano le odierne.
Evidenzio tutto questo per evidenziare ancor di più la disuguaglianza
di trattamento ad opera di chi fa i controlli. Una delle ragione è quella
citata sopra,( quando starnazzano i ricchi l'eco è sempre più lungo).
Non ci vuole un commercialista per capire che chi cumula grossi utile
non è certo chi vende prodotti di prima necessità in zone povere, dove
i margini di utile si conoscono, non si può dire lo stesso del gioielliere,
e anche di quelli che di prima necessita, di Cortina o di Portofino dove il
margine può raggiungere oltre il 100% su valori di svariati migliaia di Euro.
Se è vero che, dopo l'ispezioni, gli introiti degli esercenti di quei luoghi sono
aumentati del 400%, con ciò vuol dire che, quei esercenti, sono stati lasciati
al loro buon cuore nel rilasciare gli scontrini agli acquirenti fino alle ispezioni
di questi giorni. Mentre invece si facevano in altre zone sistematicamente.
Per finire, la logica vuole chi esporta capitali all'estero è quello che trae molto
utile dal suo lavoro, per la facilità di cumulare soldi cash!
Innalzare lo spauracchio della fuga dei ricchi dalle suddette zone verso altri lidi,
non ne farei un dramma, basta che i controlli vengono fatti in tutta Italia, quella
ricca e quella meno, almeno in questo si avrà la parità di trattamento.
Se poi i signori ricchi preferiscono farsi le vacanze all'estero ci vadano pure,
nessuno li rimpiangerà, basta che pagano le tasse su gli utili che le loro aziende
ricavano sul territorio italiano!
Solo così si rivaluteranno le zone finora frequentate da molti affaristi e poche
persone oneste, di questo dovrebbero essere felici le genti del posto, dal Sindaco
in prima persona!
A destra ed a manca si sciupano le rimostranze, ed i pareri,
se le ispezioni della Guardia di Finanza, hanno fatto bene o
male a farle sui luoghi di villeggiature (In).
Nel mio spot del 8/1c. facevo rilevare, di essere a conoscenza
che le ispezioni della Guardia di Finanza si susseguivano quasi
tutti i giorni nelle zone di villeggiature molte meno ricche di quelle
che tanta polemiche suscitano le odierne.
Evidenzio tutto questo per evidenziare ancor di più la disuguaglianza
di trattamento ad opera di chi fa i controlli. Una delle ragione è quella
citata sopra,( quando starnazzano i ricchi l'eco è sempre più lungo).
Non ci vuole un commercialista per capire che chi cumula grossi utile
non è certo chi vende prodotti di prima necessità in zone povere, dove
i margini di utile si conoscono, non si può dire lo stesso del gioielliere,
e anche di quelli che di prima necessita, di Cortina o di Portofino dove il
margine può raggiungere oltre il 100% su valori di svariati migliaia di Euro.
Se è vero che, dopo l'ispezioni, gli introiti degli esercenti di quei luoghi sono
aumentati del 400%, con ciò vuol dire che, quei esercenti, sono stati lasciati
al loro buon cuore nel rilasciare gli scontrini agli acquirenti fino alle ispezioni
di questi giorni. Mentre invece si facevano in altre zone sistematicamente.
Per finire, la logica vuole chi esporta capitali all'estero è quello che trae molto
utile dal suo lavoro, per la facilità di cumulare soldi cash!
Innalzare lo spauracchio della fuga dei ricchi dalle suddette zone verso altri lidi,
non ne farei un dramma, basta che i controlli vengono fatti in tutta Italia, quella
ricca e quella meno, almeno in questo si avrà la parità di trattamento.
Se poi i signori ricchi preferiscono farsi le vacanze all'estero ci vadano pure,
nessuno li rimpiangerà, basta che pagano le tasse su gli utili che le loro aziende
ricavano sul territorio italiano!
Solo così si rivaluteranno le zone finora frequentate da molti affaristi e poche
persone oneste, di questo dovrebbero essere felici le genti del posto, dal Sindaco
in prima persona!
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