I VENDITORI DI ANIME



1
C’è fermento in Paradiso, nella grand’area delle riunioni, a riempire l’immenso piazzale erano i Venditori d’Anime chiamati a raccolta dal Signore alla sua presenza. Quel raduno per, i Venditori d’Anime, non era un fatto insolito, normalmente erano impiegati uno per volta, mai in coppia e tanto meno insieme con altri, era evidente la comunicazione di qualcosa d’importante.
Un Venditore, rivolgendosi al suo vicino.
- Speriamo di non sia soltanto un sermone.
-Se anche fosse, avrà sicuramente un messaggio, un significato,i sermoni servono a farci riflettere, non siamo immuni ad errori.
- Sei un venditore o un predicatore.
Risponde un po’ indispettito il primo Venditore
Il secondo sta per rispondergli. In quel momento la voce del Signore, forte e chiara, prevale sul brusio generale.
- Miei cari, lo so, vi state chiedendo qual è il motivo e perché siete stati chiamati solo voi terresti, per il semplice fatto che sul Pianeta Terra, come lo chiamate voi, le cose non vanno bene. Devo trovare il modo di aiutarli, c’è bisogno del vostro apporto ad un problema molto difficile. I vostri figli, nipoti, o pronipoti ecc…ecc… non hanno fatto tesoro dell’esperienza dei loro genitori, in passato la Terra e stata funestata da guerre, rivoluzioni, e cataclismi per la maggior parte evitabili.
Tutto questo non è valso a dare loro maggior saggezza, continuano ha commettere gli stessi errori, anzi affermerei che vanno oltre.
La mia previsione, per il ciclo di vita del Pianeta Terra, è tra oltre i cinque miliardi d’anni, quando esso si avvicinerà troppo al Sole sarà risucchiato dalla sua forza di gravità. Di questo passo non credo ci arriveranno alla fine, sono autodistruttivi. Ho deciso di dare un’altra opportunità ai vostri discendenti e voi mi aiuterete. Il vostro compito come Venditori sarà quello,vendere o cambiare, le anime di alcuni più facinoroso , violenti che presiedono alcuni  Paesi, molti di loro hanno perso il senso dell’umiltà, il potere gioca dei brutti scherzi alla mente dell’uomo, è una droga terribile. L’onnipotenza è molto pericolosa per chi non sa gestirla.
 2

 Può esservi d’aiuto, alcune  delle Anima Buona  che in passato hanno saputo ottenere il consenso e hanno governato con sapienza il proprio Paese. Per questo potete servirvi al nostro deposito delle Anime  Dormiente. Cercate di evitare Napoleone, Attila, Nerone, e piccolo Cesare. Già ne hanno di loro, cerchiamo di non dargliene degli altri.
Una mano si leva alta tra la folla dei Venditori d’Anime,
- Signore, così facendo siamo sicuri che il cambio servirà, non è possibile che, mescolandosi con i cattivi, diventi, come loro, anche l’Anima Buona?
- La tua valutazione potrebbe essere giusta, stiamo solo aiutandoli non stiamo cambiando la totalità delle Anime degli abitanti, bisogna tener presente dell’imponderabilità dell’uomo, e della sua imprevedibilità, spetta a ognuno di loro, la responsabilità del proprio destino. Andate e fate il vostro lavoro con coscienza e avvedutezza.
In breve tutta l’area della riunione si svuotò.
I due venditori, di prima, si trovarono ancora vicini davanti al deposito delle Anime Dormiente. Il primo, che in vita aveva fatto il venditore di scarpe, si rivolse il secondo.
Tu dove pensi di andare?
Non ho la più pallida idea, piuttosto tu cosa pensi di fare?
Devi sapere che questa non è la prima missione di questo genere. Il SIGNORE purtroppo è avanti con gli anni, si vede che la memoria non è più quella di una volta, perché ogni cambio generazionale continua a ripetere che le cose non vanno bene sulla terra, noi andiamo cambiamo ma il risultato è sempre lo stesso. Purtroppo bisogna obbedire.
- D’accordo, da dove cominciamo?
-         Mi sa che tu non hai capito, io non so da dove tu comincerai perché io non sarò con te, se non lo sai, i venditori non vanno in gruppo né in coppia ma da soli.
- Mi dispiace che la prendi in questo modo, amico mio non voglio angustiarti, sappi che io non sono un venditore, in vita facevo il pescatore,
3

la mia esperienza è nel tirare le reti, pescare pesci, quando tutto andava bene. Mi devi aiutare perché io non so cosa fare né da dove cominciare. Mi trovo a fare il Venditore perché all’arrivo Pietro ha avuto benevolenza per un collega, mi ha raccomandato al vostro capo il quale mi affermò che questo era un lavoro facile e poco impegnativo.
- Tu mi chiedi una cosa che io non posso fare, avrò sicuramente un richiamo sul mio curriculum, un passo indietro nella mia carriera.
- Se valuti bene la cosa non è proprio così nera come credi, tu aiutandomi stai compiendo una buon’azione, sicuramente avrai  un encomio perciò l’uno compenserà l’altro
- La solita facinoleria, non è cosi semplice come credi, inutile discutere con te, sarà vero che sei un pescatore, però furbo, dai vieni, mettiamoci al lavoro.
Dopo molti dubbi e incertezze il secondo Venditore  propose di prelevare dal deposito l’Anima di Gandhi per cambiarla con  quella di Bin Laden?
- Buon’idea.
Disse il venditore pescatore.
- Posso chiederti di fare io la seconda scelta. Anzi di scelte ne dovrei fare due.
- Certo è un tuo dovere
- So che nel mio Paese le cose non vanno bene, ho un pronipote sul tetto di una fabbrica  minaccia di buttarsi giù se non lo reintegrano al posto di lavoro, i cittadini s’impoveriscono sempre di più, il malcontento è generale, il governo non fa molto per migliorare le cose, se cambiamo il capo del governo con uno più capace le cose potrebbero migliorare.
- La seconda scelta riguarda un capo partito del nord, sta creando molti problemi, vuole dividere il Paese, aizza l’odio razziale.
- Hai idea con chi vorresti cambiarlo?
 4

Un’idea c’è l’avrei, lui, il capo del governo attuale ha sempre vagheggiato  di assurgere alla carica di Presidente Della Repubblica, anche se non lo merita, questo mi ha fatto pensare ad un altro presidente che il mio Paese avuto in passato, un valoroso, un uomo ligio al dovere, probo, onesto, credimi solo lui potrebbe aggiustare le cose nel mio paese, il suo nome è Sandro Pertini.
- Non pensi che se facciamo Presidente della Repubblica chi ha combinato tanti guai, possa intralciare il lavoro del tuo sant’uomo?
- Potrebbe farlo ma non è detto che lo potrà farlo.
- Non sarebbe opportuno, invece, toglierlo dal potere?
- Sarebbe la cosa migliore se puoi farlo.
- Lascia fare a me, ora dimmi  chi è l’altro  cosi  preleviamo le Anima dal deposito.
Dopo aver fatto il nome aggiunse di Eduardo De Filippo, credimi, un uomo del meridione molto stimato in tutto il mondo come un uomo cultura d’alto profilo, dal modo di vivere degli italiani aveva tratto spunto  a molte delle sue commedie .
- Bene, diamoci da fare allora.
Detto fatto presero le tre Anime, e si misero in viaggio verso la Terra.
Si presentarono presso al palazzo dove abitualmente risiedeva il capo del governo.
Sapevano che il capo del governo apprezzava molto le belle ragazze,  si presentarono sotto mentite spoglie di due magnifiche e provocante giovane donne, alle quale il Cavaliere ,Capo del Governo, non seppe dire di no, si unirono all’allegra combriccola pronte a dar vita ad una sfrenata orgia. 
 Non si sorpresero,quando le mani del Cavaliere, si dettero da fare a frugare, palpeggiare, sembrava una piovra. La sua goduria fu breve.
Una delle ragazze, che poi era il  primo Venditore, con voce languita ofrì al Cavaliere il suo sguardo.
        Cavaliere s’immerga nei miei occhi
Il Cavaliere, bavoso di lussuria, guardò, con la speranza di vedere,  promesse inconfessabile, nello sguardo di quella magnifica creatura.
L’attesa fu breve, quello che vide non era quello bramava, il colorito del Cavaliere tendeva ad avvicinarsi ad un bianco che più bianco non si può, le pupille si dilatarono fino ad assomigliare a due oblò di un aereo, l’espressione non era delle più umane, il terrore si era impadronito di lui.
5
- No, non voglio, non è possibile.
- Eh si, è possibile mio caro Cavaliere e se tentenna ancora il castigo aumenterà.
-  Ditemi cosa dovrò fare, perché quello che vedo non accada?
- Una firma su questo contratto.
Gli tese il documento, il Cavaliere non se lo fece ripetere la seconda volta, senza nemmeno leggere, tendeva la mano aperta per ricevere una penna per porre la firma.
Il venditore, sempre lui, da sotto il colletto della camicetta estrasse uno spillo, prese la mano del Cavaliere e lo punse sul pollice, all’uscita della bollicina di sangue, premette il dito sul contratto.
- È una precauzione che siamo stati costretti a prendere dopo che molti contraenti negavano la propria firma, con il DNA è difficile che questo possa avvenire.
Una volta firmato il volto del Cavaliere incominciò a cambiare espressione, i lineamenti si distesero, il suo sguardo divenne più severo, si guardò intorno, dopo aver visto tutto quello che lo circondava incominciò ad urlare come un forsennato.
- Chi sono queste signorine? Cosa ci fanno in casa mia? Fuori tutti, e che il responsabile di questo marciume venga da me con le sue dimissione.
Tutti i presenti si guardarono inebetiti, non capivano il repentino cambiamento del Cavaliere, da primo pensarono che fosse uno dei suoi scherzi, visto come impose alle guardie di sfrattare tutti i presenti senza alcun’eccezione, si resero consapevole che qual cosa era cambiato.    
6
Una volta fuori della villa del Cavaliere il Venditore Pescatore chiese cosa mai avesse fatto vedere Al Cavaliere per terrorizzarlo in quel modo.
- Gli ho fatto vedere cosa gli sarebbe successo, oltre a come sarebbe diventato il suo pisello se non firmava. Credimi non era un bello spettacolo quello che ha visto.
Andarono verso il nord del paese per il secondo cambio, non fu difficile farlo, il soggetto non è che capiva molto, quello che gli stava capitando non era nella sua comprensione.
Si misero in cammino per il mondo per il terzo, fra le montagne alla ricerca di Bin Laden, attraversarono monti e valle, alla fine lo trovarono in una grotta buia e umida. Il capo dei mussulmani ribelli sempre più malaticcio e vecchio, ma ancora fiero di portare avanti la sua rivoluzione, non fu tanto facile quanto era stato con il Cavaliere, il  Venditore, però, sapeva il fatto suo, non mancarono gli argomenti, così dopo un battibecco, seguì l’iter solito, gli ofrì, lo sguardo al quale il capo dei mussulmani non paté rifiutare, quello che vide non gli piacque ecc..ecc…
Detto fatto, lo spillo, il sangue, il pollice, l’imprimitura sul contratto, un saluto e via. 
 Neanche questa volta il Venditore pescatore poté trattenersi dal chiedere al primo Venditore cosa aveva visto Bin Laden per farlo decidere a firmare.
-         Non è che ogni volta te lo devo spiegare, sintonizzati sulle onde.
-         Anche questo mi devi spiegare.
-         Quando avrò tempo, in ogni modo se ci tieni a saperlo, gli ho fatto vedere che Bush lo catturava e lo lasciava agli sciacalli del deserto ed il resto delle sue membra l’avrebbero spolpato gli avvoltoi, i suoi adepti mussulmani schiavi degli Israeliani.
-         Si misero in cammino per il mondo scambiando anime, la stessa cosa fecero tutti i Venditori, dopo quasi un anno si ritrovarono tutti nella Grande Area alla presenza del SIGNORE.
 7

Un fremito di curiosità e di aspettativa, serpeggia tra la folla dei Venditori, sapere com’erano andate le cose sulla Terra dopo la loro missione. Il SIGNORE non si fece attendere molto.
-         Miei cari mi dispiace deludervi, le cose sulla Terra non sono cambiate per niente.
-         Lo sapevo.
Si lamentò con un filo di voce il primo Venditore, il Signore proseguì. 
  Per farvi qualche esempio, i figli del Cavaliere Berlusconi, visto il cambiamento del padre lo hanno interdetto in una clinica per vecchi rincitrulliti  il suo posto è stata eletta  la figlia,  e come potete immaginare, le cose non è che sono cambiate di molto.
Il meridionale imposto al nord dopo sei mesi è ritornato al sud perché non voleva stare 
lontano dalla sua terra. Al suo posto hanno eletto quel falluca del figlio di Bossi, detto il 
Trota, per l’immagine di stupidità a cui la relegato il padre, il quale non potei che comportarsi
di conseguenza. Il luogotenente di Bin Laden è andato oltre, ammazzato il suo capo e si
è proclamato successore peggiorante ancora di più la situazione. Gli altri hanno dato 
suppergiù lo stesso risultato.
Nonostante tutta la nostra buona volontà, il nostro sforzo di migliorare non ha dato la speranza attesa, purtroppo, mi devo convincere, che loro, non hanno forza, ne voglia di cambiare.
Una voce si levò dalla folla dei presenti (Il Venditore pescatore).
- Signore non è che, nella fretta per fare tutto in sette giorni, avete sbagliato il modello d’uomo, quando l’avete messo al mondo?
Ecco hai fatto la cazzata, fu il commento, sottovoce, del primo Venditore.
  Il SIGNORE indicando con il dito minaccioso,  il Venditore pescatore, gli disse.
- Avvicinati.
Il Venditore tutto intimorito si avvicinò.
- Guardami, guarda diritto nei miei occhi.
Disse il Signore al Venditore.
 È  il Venditore guardò, quello che vide non gli piacque per niente, per  niente proprio, per
nnnnnnnnnnnnnniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeeeeenteeeeeeeeeeeeeee.
Il suo disappunto fu udito negl’inferi dell’inferno.

Commenti

Post popolari in questo blog

Chi vuol esser lieto, sia, del doman non c'è certezza!