MEA CULPA,MEA CULPA,MEA MAXIMA CULPA!

Quanti, oggi, hanno il coraggio di ammettere, che almeno uno volta,
hanno pensato di fare quello che ieri è stato fatto dai sedicenti Blek,Blok?

E'capitato, più di una volta, ascoltare massaie e pensionato, dare sfogo
alle loro ire e frustrazioni, gridare: qua ci vuole una rivoluzione, per cambiare
questo andazzo di ruberie e malaffare.

Solo che dato l'età e la prestanza fisica, di chi esprimeva lo scontento, non
permette loro di ribellarsi, certo che ce ne passa, fra il dire e il fare. 

Si potrà dire che hanno esagerato, certo, ma come si fa frenare la violenza,
quando questa non ha freni? Non tutti hanno la capacità di contenere i propri
impulsi, c'è chi può, e c'è chi non può, mettiamoci pure, o non vuole .

Assistiamo tutti i giorni a violenze costituzionali, sono meno appariscenti,
ma fanno lo stesso danno, se non di più.

Possibile che a nessun politico, sia venuto in mente,  dopo che Paesi a noi vicini,
hanno fatto una rivoluzione vera e propria, per uscire dal morso della fame
e delle dittature. Quel seme potesse dar vita alla stessa violenza da noi?

L'Italia non è nelle stesse condizioni. Ma se il presidente del consiglio, parla
di fare una rivoluzione contro un altro potere dello stato, occupare con la
forza i media, che a parer suo, tramano contro di lui. Il cittadino comune cosa
dovrebbero fare, se non ribellarsi, quando i diritti vengono calpestati?

C'è chi lo fa con moderazione, con senso civico, e chi approfitta della
situazione poca chiara per delinquere.

Non è facile assistere alle ruberie e alle nefandezze di chi detiene il potere.
Non è, che questi signori,( si fa per dire) hanno tirato troppo la corda?
Non sembra anche a voi, che tutti dovremmo fare, MEA CULPA?



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