IL GARANTE! DI CHE?
Il signor garante dell'antitrust il dott. Antonio Catricalà, ogni anno
ci fa sapere, le società assicurative aumentano indiscriminatamente
le assicurazioni auto, che le liberazioni non si fanno, quello trae utili
illegali, quell'altro ruba sul prezzo, che il tal'altro ha il predominio
del mercato, che a nulla valgono le sanzioni emanate.
Vorrei, sommessamente, suggerire al dott. Catricalà di risparmiare
gli editti, perché gli italiani lo sanno benissimo quanto costa un litro
di latte e quanto la sua assicurazione, e per ultimo, chi sono i ladri.
Se poi il dott. Antonio Catricalà non può fare più di tanto, desse via
il suo incarico e denunciasse, a chi di dovere, il fallimento del suo
mandato, per il suo, e innanzi tutto, per il nostro bene!
Davanti allo sfracello delle istituzioni, i media non trovano nulla di
meglio che farci vedere o sentire le poche intelligenti conclusioni che
i vari opinionisti traggono della politica di questo governo. Non fanno
altro che rinfacciarsi le manchevolezze dell'uno e dell'altraparte.
La RAI cancella Annozero, non gliene frega più di tanto se perde utili,
tanto paghiamo noi. Il governo non accorpa la votazione del referendum
con le amministrative, sperperando trecento e più milioni di Euro, tanto
a loro cosa gliene frega? I loro ventimila e più di Euro al mese nessuno
glieli porta via, per il resto paghiamo noi, con i pensionati a cinquecento
Euro al mese, con i precari senz'altro lavoro, e con il 20% di disoccupati.
Gli italiani, e non solo, continuano a fare largo uso dell'automobile, ormai,
entrata nel baget dei consumatori come un oggetto di largo consumo, il
costo lievita sempre più, la benzina pure, il governo aggiunge la sua parte
di tangente, le assicurazioni né abbiamo già parlato, di cosa sono capace.
A Napoli non si riesce venire a capo di come smaltire i rifiuti, il mistero
di questo secolo, come tutte le cose italiane dobbiamo aspettare il terzo
grado di giudizio, manca, però, chi deve darlo, tutto rimandato ai posteri!
La lega balla sulla miseria umana, facendo proprio la bandiera dell'egoismo,
oggi rifiuta la guerra in Libia, mentre ieri l'approvava, forse i leghisti si sono
accorti che non è tanto conveniente?
Spunta un'altra P questa e la quarta, a che numero finirà la seria? Anche qui,
per saperne di più, dobbiamo aspettare il grado di giudizio, forse universale!
Il governo con l'ulteriore fiducia a messo nero su bianco, il testo e sempre lo
stesso, mi chiedo quanto è asino Berlusconi se in diciassette anni non lo ha
imparato ancora a memoria. C'è dato sapere che nei prossimi sei mesi sarà
attuato. Con le ferie estive alle porte, con la finanziaria da approvare con le
ferie natalizie, son ben passati i sei mesi, ci sarà sen'altro un rinvio, il motivo?
Cosa pretendevamo, con il parlamento chiuso per ferie, con la finanziaria da
approvare, il Natale non l'abbiamo inventato noi, ecc...ecc.........................
Gli italiani non devono alzare la testa, quando gli dicono che l'asino vola,
invece, facessero volare chi lo afferma!
ci fa sapere, le società assicurative aumentano indiscriminatamente
le assicurazioni auto, che le liberazioni non si fanno, quello trae utili
illegali, quell'altro ruba sul prezzo, che il tal'altro ha il predominio
del mercato, che a nulla valgono le sanzioni emanate.
Vorrei, sommessamente, suggerire al dott. Catricalà di risparmiare
gli editti, perché gli italiani lo sanno benissimo quanto costa un litro
di latte e quanto la sua assicurazione, e per ultimo, chi sono i ladri.
Se poi il dott. Antonio Catricalà non può fare più di tanto, desse via
il suo incarico e denunciasse, a chi di dovere, il fallimento del suo
mandato, per il suo, e innanzi tutto, per il nostro bene!
Davanti allo sfracello delle istituzioni, i media non trovano nulla di
meglio che farci vedere o sentire le poche intelligenti conclusioni che
i vari opinionisti traggono della politica di questo governo. Non fanno
altro che rinfacciarsi le manchevolezze dell'uno e dell'altraparte.
La RAI cancella Annozero, non gliene frega più di tanto se perde utili,
tanto paghiamo noi. Il governo non accorpa la votazione del referendum
con le amministrative, sperperando trecento e più milioni di Euro, tanto
a loro cosa gliene frega? I loro ventimila e più di Euro al mese nessuno
glieli porta via, per il resto paghiamo noi, con i pensionati a cinquecento
Euro al mese, con i precari senz'altro lavoro, e con il 20% di disoccupati.
Gli italiani, e non solo, continuano a fare largo uso dell'automobile, ormai,
entrata nel baget dei consumatori come un oggetto di largo consumo, il
costo lievita sempre più, la benzina pure, il governo aggiunge la sua parte
di tangente, le assicurazioni né abbiamo già parlato, di cosa sono capace.
A Napoli non si riesce venire a capo di come smaltire i rifiuti, il mistero
di questo secolo, come tutte le cose italiane dobbiamo aspettare il terzo
grado di giudizio, manca, però, chi deve darlo, tutto rimandato ai posteri!
La lega balla sulla miseria umana, facendo proprio la bandiera dell'egoismo,
oggi rifiuta la guerra in Libia, mentre ieri l'approvava, forse i leghisti si sono
accorti che non è tanto conveniente?
Spunta un'altra P questa e la quarta, a che numero finirà la seria? Anche qui,
per saperne di più, dobbiamo aspettare il grado di giudizio, forse universale!
Il governo con l'ulteriore fiducia a messo nero su bianco, il testo e sempre lo
stesso, mi chiedo quanto è asino Berlusconi se in diciassette anni non lo ha
imparato ancora a memoria. C'è dato sapere che nei prossimi sei mesi sarà
attuato. Con le ferie estive alle porte, con la finanziaria da approvare con le
ferie natalizie, son ben passati i sei mesi, ci sarà sen'altro un rinvio, il motivo?
Cosa pretendevamo, con il parlamento chiuso per ferie, con la finanziaria da
approvare, il Natale non l'abbiamo inventato noi, ecc...ecc.........................
Gli italiani non devono alzare la testa, quando gli dicono che l'asino vola,
invece, facessero volare chi lo afferma!
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