LAFORZA DELLA RAGIONELA

La forza della ragione unita alla logica ha fatto sì che l’uomo erectus giungesse fino a noi. Qualcuno ha pensato che fossimo arrivati al capolinea, era ora di tornare indietro, quando meno farcelo credere, i fatti hanno dimostrato che non si può ingannare a lungo le persone oneste. Come dicono dalle mie parti: c’à nisciun è fess.

Oppure, onesto sì, fesso No. Hanno pensato che il buon senso d’onestà, il bon ton, il giusto, fosse cosa d’altri tempi. Vogliono istaurare di nuovo la legge della foresta, dove il più forte, il più furbo, il ladro, il disonesto prevale, facendosi beffa delle leggi e delle regole del vivere civile. Si può dire hanno fatto i conti senza l’oste, è banale lo so, ma è efficace e mi piace.

Berlusconi e il suo endurance hanno pensato con i soldi si può comprare tutto, anche le persone, questo è vero, sappiamo bene che dopo alcuni parlamentari molta gente e stata presa per fame o per bisogno. Ma non ha calcolato la dignità dell’uomo, molti hanno anche accettato il sottomano o il pacco vivere, l’hanno preso per fregarlo.

Se dovesse prevalere ancora la corruzione tra dieci giorni, cosa poco probabile, una soddisfazione c’è la siamo presa, vedere le facce smorte privo di quel sogghigno malefico selle facce dei vari Gasparri, La Russa, Alfano, Lupi, è principalmente quel sorriso di saputella della Ravetto, ieri sera ad Exit di la7 ha tenuto la bocca chiusa come avesse ingoiato il famoso rospo, anzi due rospi. Basta poco per farci felici.

Nella stessa trasmissione una famiglia con annessi parenti e amici, votanti della Moratti magnificavano il loro beniamino, il buon pastore che fa opere di bene a ragazze della buona società.

Conosco un’altra di storia di quel pastore, quella che continuava fare lo scherzo ai suoi compaesani, gridava a loro, i comunisti, attento ai comunisti vi mangiano i bambini. Senza accorgersi che il suo gregge è stato mangiato e tra non molto sarà pure digerito.

Lupi, detto il mitraglia, quando non sta seduto su l’alto scanno del parlamento, cerca tappare i buchi con la sua verve, senza accorgersene usa lo stesso metodo primo della sberla, non ce la fa a tenere toni bassi, urla come se quella è l’unica forza che conosce.



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