NON BASTA INDIGNARSI

Sembra che noi italiani abbiamo dimenticato il nostro recente passato. Cosa avrebbe fatto e detto il nostro Sandro Pertini per quello che sta succedente nel nostro paese? Dove sono gli eredi di De Gasperi, Togliatti, Moro, e di tanti altri,  con sudore e umiltà hanno traghettata l'Italia fuori da una guerra disastrosa dandoci una Repubblica democratica,  una Costituzione di cui esserne fieri e orgogliosi?

In questo momento buio di democrazia  repubblicana un mostro sta connotandosi. L'ideologia berlusconiana, un'idea molto pericolosa, la stessa idea che hanno le organizzazioni criminali, cioè avere delle proprie regole e basta, non sottomettersi a nessuna  altrui legge, nemmeno a quella dello Stato, fare ciò che più piace senza dar conto, cambiar le regole quanto fa comodo, non avere senso civico, perdere la vergogna. Un miscuglio di criminalità e anarchia morale.

Come si spiega che la mattina ti guardi allo specchio e dici; amico tu non mi piaci, non mi piaci perché vent'anni fa ai deriso una persona anziano, e ora stai li ancora rodarti il fegato, ci dovevi pensare prima.

Questo è quello che normalmente una persona, quasi onesta,  dovrebbe, di tanto in tanto fare, guardarsi allo specchio e chiedersi:  cosa ho fatto di moralmente scorretto per cui non mi piaccio?

Come delinquenti comuni, parlamentari e ministri, parlano di ostraggismo verso il capo del governo, a nessuno sorge il dubbio, che la polizia giudiziaria e i P.M. alla guida della squadra investigativa, stanno facendo semplicemente il loro dovere?

E' difficile trovare un malfattore che non si proclama innocente, la differenza tra i malfattori ed i politici, i primi si difendono, per quel che possono, in tribunale, i secondi approvano leggi per non farsi giudicare nello stesso tribunale.

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