LAVAGGIO DI CERVELLO
A sentire discorsi di opinionisti,politici e aggregati, sembra ci stiamo avviando verso un concetto di vita del tutta diversa da quella che canoni di civil vivere impone una civiltà avanzata .
Quello che una volta si credeva essere uno spettacolo televisivo leggero, per sollazzare pruderie innocenti di giovani focosi, e non, oggi assurge a modello di vita.
Il primo a crederci è stato lo stesso ideatore di questo modo di intendere i rapporti tra spettacolo e vita reale.Lui si è formato e riconosciuto nell'essere un uomo di spettacolo, si è adeguato a quel modello.
Certo all'inizio mai avrebbe pensato di imporlo come modello nazionale, le circostanze politiche, ed i suoi interessi personali, hanno coinciso a far si che questo avvenisse.
Fin qui nulla da eccepire se una persona conduce la propria vita come se fosse dentro uno spettacolo televisivo, avendone le possibilità, è padrone di farlo.
Il guaio arriva quanto questo modello di vita lo si vuole imporre a l' intera popolazione, sfruttandone l'ignoranza, facendo presa su un paese che non riesce a sollevarsi da una cultura di massa arcaica.
Il male non è l'uomo, lui ormai è irrecuperabile, è l'idea che si sono fatta molti che quella'idea sia la giusta, si è allargata a macchia d'olio, ha reso scivoloso il piano dove scorre la vita di tutti i giorni.
Non si può negare che molti lo fanno per mero interesse privato, cercano il loro posto al sole. Altrimenti non si spiega il muro di omertà inalzato dai seguaci dell'uomo di spettacolo in questione.
Sproloqui, difensori ad oltranza, frasi senza senso, in un dibattito televisivo sento dire; mico il governo può stare dietro alle pruderie di ragazze leggere.
Non ho sentito nessuno replicare; le ragazze saranno pur leggere ma le pruderie se le fa passare chi paga quelle signorine. Questo è il modo di contorcere la verità, ingannare, chi ti ascolta, seminare il dubbio.
In Inghilterra scommettono sulla durata e la stabilità del nostro governo.
Noi italiani, su che cosa dovremmo scommettere, sulla nostra pazienza?
Quello che una volta si credeva essere uno spettacolo televisivo leggero, per sollazzare pruderie innocenti di giovani focosi, e non, oggi assurge a modello di vita.
Il primo a crederci è stato lo stesso ideatore di questo modo di intendere i rapporti tra spettacolo e vita reale.Lui si è formato e riconosciuto nell'essere un uomo di spettacolo, si è adeguato a quel modello.
Certo all'inizio mai avrebbe pensato di imporlo come modello nazionale, le circostanze politiche, ed i suoi interessi personali, hanno coinciso a far si che questo avvenisse.
Fin qui nulla da eccepire se una persona conduce la propria vita come se fosse dentro uno spettacolo televisivo, avendone le possibilità, è padrone di farlo.
Il guaio arriva quanto questo modello di vita lo si vuole imporre a l' intera popolazione, sfruttandone l'ignoranza, facendo presa su un paese che non riesce a sollevarsi da una cultura di massa arcaica.
Il male non è l'uomo, lui ormai è irrecuperabile, è l'idea che si sono fatta molti che quella'idea sia la giusta, si è allargata a macchia d'olio, ha reso scivoloso il piano dove scorre la vita di tutti i giorni.
Non si può negare che molti lo fanno per mero interesse privato, cercano il loro posto al sole. Altrimenti non si spiega il muro di omertà inalzato dai seguaci dell'uomo di spettacolo in questione.
Sproloqui, difensori ad oltranza, frasi senza senso, in un dibattito televisivo sento dire; mico il governo può stare dietro alle pruderie di ragazze leggere.
Non ho sentito nessuno replicare; le ragazze saranno pur leggere ma le pruderie se le fa passare chi paga quelle signorine. Questo è il modo di contorcere la verità, ingannare, chi ti ascolta, seminare il dubbio.
In Inghilterra scommettono sulla durata e la stabilità del nostro governo.
Noi italiani, su che cosa dovremmo scommettere, sulla nostra pazienza?
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