PER LE STRADE DELLA SICILIA 3

CAP.3
Sono passati tre mesi da quella sera primi d'agosto, Beppe è fermo sul molo di Messina vede il traghetto scivolare sull'acqua, sta pensando se attraversare e come lo stretto,partire, andare via dalla Sicilia, ormai nulla lo trattiene, ha percorso centinaia di chilometri, ha tappezzato le mura di mezza Sicilia con i volantini,la speranza di ritrovare Snubby è ridotta a lumicino.
E' ora di prendere una decisione, basta con le notti all'addiaccio, basta fare lavoretti per procurarsi qualcosa da mettere nello stomaco.L'ultimo pasto decente glielo offri Giusi, era la cena del padre, lui non l'aveva mangiato perché non aveva digerito ancora il pranzo.
Il mese successivo, aveva finito i volantini, telefonò a Giusi, sarebbe tornato per altri,lei gli aveva fatto trovare ancora la solita cena indesiderata dal genitore, la seconda molto più ampia,gli venne il sospetto di una bugia.
Il ricordo di quella lauda scorpacciata gli fece venire i crampi allo stomaco, si ricordò di non aver toccato cibo dal giorno prima. Rovistò nelle tasche alla ricerca di qualche spiccio perché sapeva di non aver cartamoneta, il ricavato furono due euro, si guardo in giro alla ricerca di un bar, trovato si avvio verso di esso.
Al banco un ragazzo poco meno della sua età.
- Ciao
- Ciao
- Senti qui ho due euro,tutto il mio capitale, dovrei mettere qualcosa in pancia perché non mangio da ieri, dopo aver fatto più di cinquanta chilometri in bici, in aggiunto mi serve fare una telefonato, mi puoi aiutare?
Il ragazzo non risponde,guarda verso la cassa dove siede un uomo, forse il proprietario,l'uomo guarda Beppe, Beppe guarda l'uomo, l'uomo guarda il ragazzo al banco, fa un cenno, il ragazzo prende un cornetto dalla vetrinetta d'esposizione, versa un bicchiere di latte, poggia il tutto sul banco.
- IL signore è servito.
Non c'è ironia, il ragazzo sorride di complicità.
- Grazie
Bastano due bocconi per far fuori il cornetto, il latte un sorso.Si avvicina alla cassa porge i due euro all'uomo.
- Tieniti il tuo capitale ti potrà servire in futuro,offre la ditta, li c'è il telefono fai la tua telefonata, spero non sia in america.
- Non è in america,a Palermo.
- Pronto Giusi?
- Non c'è Giusi, sono il papà cosa desidera da mia figlia?
- Volevo dirle di non preoccuparsi di fare altri volantini, forse vado via dalla Sicilia, salutarla e ringraziarla per l'aiuto che mi ha dato.
- Sei quel ragazzo del cane allora,ho una notizia da darti, l'altro giorno ha telefonato un signore forse ha trovato il tuo cane, la figlia dice che è sicuro che lui.
- Grazie,grazie, grazie, dov'è, a Palermo?
- No a Nervi, Genova.
- Sta scherzando?
- Figliolo non ho l'età per scherzare, credimi, in ogni modo ti dò il numero di telefono mettiti in contatto con loro.

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