LE SGARBATE INTELLIGENTI?
Il dotto Sgarbi ci dovrebbe spiegare perché umilia la sua, e la nostra, intelligenza, è degradante per un uomo colto come lui, usare termini scurrili ed offensivi contro chiunque dialoga e non condivide né abbia le sue stesse idee.
Forse non è tanto intelligente come vuol farci credere, o forse il suo vocabolario è cosi povero da non trovare nessuna similitudine alla parola merda che usa con molta nonchalance e foga.
Se vuole dimostrare di essere più colto e intelligente del suo interlocutore si faccia valere con argomenti meno offensivi e più appropriati.
Se invece tutto ciò e solo creare un personaggio per far quattrini con gli insulti e sberleffi dimostri il saldo attivo, quando ha guadagnato e quanto ha speso di ammenta, se non è positivo vuol dire che non è tanto intelligente come vuol farci credere.
Amenochè il dotto Sgarbi non voglia passare alla storia, o nel Guinness dei primati, come colui che riesce a dire più turpiloqui di chiunque in una conversazione.
Sarebbe miserevole se tutto ciò si riducesse a mero primato per uno che si ritiene essere il più bravo critico d'arte della storia contemporanea d'Italia.
Qualcuno a lui vicino dovrebbe consigliare Sgarbi di avvalersi di un buon psicologo, potrà aiutarlo trovare, nelle pieghe della passata infanzia, l'origine del perché gli frulla tanta merda in testa.
Forse non è tanto intelligente come vuol farci credere, o forse il suo vocabolario è cosi povero da non trovare nessuna similitudine alla parola merda che usa con molta nonchalance e foga.
Se vuole dimostrare di essere più colto e intelligente del suo interlocutore si faccia valere con argomenti meno offensivi e più appropriati.
Se invece tutto ciò e solo creare un personaggio per far quattrini con gli insulti e sberleffi dimostri il saldo attivo, quando ha guadagnato e quanto ha speso di ammenta, se non è positivo vuol dire che non è tanto intelligente come vuol farci credere.
Amenochè il dotto Sgarbi non voglia passare alla storia, o nel Guinness dei primati, come colui che riesce a dire più turpiloqui di chiunque in una conversazione.
Sarebbe miserevole se tutto ciò si riducesse a mero primato per uno che si ritiene essere il più bravo critico d'arte della storia contemporanea d'Italia.
Qualcuno a lui vicino dovrebbe consigliare Sgarbi di avvalersi di un buon psicologo, potrà aiutarlo trovare, nelle pieghe della passata infanzia, l'origine del perché gli frulla tanta merda in testa.
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