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Alla fine ci ritroviamo tutti contenti.
Con la caduta del muro di Berlino, per consequenza, forse, l'economia Sovietica, un coro di sodisfazione si levò dalla destra di tutti i paesi industrializzati: Non era possibile una economia
basata sulla dottrina Leninista/Marxista, dicevano, poteva dare benessere. E' l'economia libera quella che ci permette, e ci permetterà in futuro, benessere e libertà. Cera poco da replicare, avevano dalla loro parte il disastro dei paesi dell'est, come dagli torto. Certo era lungi da loro il pensiero che poteva succedere quello che è successo.
L'economia liberale è andata a farsi fottere, il tanto decantato capitalismo ha lastricato la strada dell'economia di cadaveri eccellenti, portandosi dietro tanti poveri cristi.
La follia del consumismo sfrenato ha avuto il suo effetto.
Non stavo coi primi come non sto nemmeno coi secondi, l'idea che una delle due potesse aver ragione non mi faceva ne mi fa felice, spiego il perchè.
A quando è dato a sapere il pianeta terra è sempre lo stesso, non cresce in simultanea con la popolazione.
Stiamo avviandoci verso il settimo miliardo di abitanti, a quanto sembra non ci fermeremo, si va avanti ad oltranza.
Mi ritengo un ottimista, so che di questi tempi è difficile esserlo, insisto per dovere di sopravvivenza.
Mi do e do un consiglio, parsimonia,parsimonia cari liberisti ad oltranza o finiremo per cannibalizzarci.
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