TIV - TAC, -PERCHE'-

- Ciao Tic.
- Ciao Tac.
- Tic la sai l'ultima.
- No Tac, non so a quale ultima ti riferisci, di cose intelligente se ne sentono ben poche, le stronzate ne sono tante, è quasi impossibile ricordarle tutte, comunque erudiscimi.
- Tic, il Papa ha fatto un'altra tavola con dieci nuovi comandamenti .
- Tac, si vede che ne avevamo bisogno, tu sai perché la fatto?
- Bravo Tic, ai detto la parola giusta, le parole hanno lo stesso valore delle cose preziose, Perché, è una parola di massimo valore, Perché, è la chiave che apre le porte del sapere, quando ti chiedi perché in quel momento apri una una porta nel buio, ora devi andare in cerca dell'interruttore che illuminerà la tua stanza, non ti devi mai fermare, se vuoi trovare il Perché certe cose succedono.
- Tac, tu sai perché il Papa la fatto.
- Tic, lui ha un suo buon motivo, a mio modesto parere penso che sia arrivato in ritardo nel tempo.
- Spiegami perché Tac.
- Tic, i primi dieci comandamenti avevano un senso, l'uomo nel periodo che ha vissuto nelle caverne non sentiva bisogno di leggi di convivenza, in una caverna viveva una famiglia ed il capo famiglia dettava legge, poi si sono trasferiti sulle palafitte e infine nelle pianure dove hanno incominciato a costruire capanne, villaggi, città, a questo punto il capo famiglia non bastava più per reggere e controllare, nascono i Re, i Dittatori, le Divinità.
Un giorno una persona intelligente ha dato qualcosa da pensare anche ai potenti, ha scritto i dieci comandamenti, però non poteva dire di averle scritte lui, non avrebbero avuto l'importanza che lui voleva dare, ha avuto lampo di genio, Dio, il Padre Eterno, era nata la legge, era la prima bozza di un codice civile.
- Tac, ho il dubbio che tu abbia esagerato un poco.
- Tic, Dubbio, è Anch'Essa una parola di valore, ci vogliono molti perché per dissolvere un dubbio, è io non li conosco tutti, però non mi fermo, prima o poi troverò l'interruttore che mi illuminerà.