L'ultima arrivata (1 )
Seduta su un grosso sasso con i piedi nudi nell'acqua e il mento sulle ginocchia, osservo l’acqua del ruscello scendere gorgogliante a valle. Non avrei mai pensato di trovarmi dove sono e con chi. Almeno queste erano le mie intenzioni. Tutta la vita ho aspettato il mio principe azzurro. Per vent'anni ho avuto la sindrome del matrimonio perfetto. Fin dalla tenera età, ho giocato agli sposi con le bambole, la mia favola preferita è stata “La bella addormentata”, senza sminuire “Cenerentola”. Quanti buoni propositi! Ora son qui a mirare ciottoli levigati da millenni di fruscio d’acqua. Mi chiedo se quel sasso laggiù, sì quello, proprio quello, con un po’ di muschio sopra, chissà quanta’acqua a visto passare sul suo dorso. E oggi, è ancora lì, silenzioso, inamovibile, forse si chiede: che hai da borbottare per così poco, sei giovane. Ne deve passare di acqua lungo l’arco della vita, prima che il muschio ricopra il tuo riposo eterno. Gli rispondo: senti bel tomo, sarà pure c...